ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: MAZZETTI ERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020

ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/070
presentato da
MAZZETTI Erica
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame prevede diverse disposizioni volte a salvaguardare le famiglie e le imprese. Sotto questo aspetto è centrale, in questa fase di difficoltà, la funzione economica e sociale svolta dal mercato delle locazioni anche con riguardo al settore degli immobili ad uso commerciale;
    l'articolo 28 del decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto decreto rilancio), ha introdotto, per i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, un credito d'imposta nella misura del 60 per cento dell'ammontare mensile del canone di locazione – commisurato all'importo versato nel periodo d'imposta 2020 con riferimento ai mesi di marzo, aprile e maggio – di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell'attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all'esercizio abituale e professionale dell'attività di lavoro autonomo. Il credito spetta ai soggetti con ricavi e compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente (salvo che per le «strutture alberghiere e agrituristiche», alle quali il credito d'imposta si applica indipendentemente dal volume di affari registrato nel periodo d'imposta precedente);
    l'articolo 77 del provvedimento in esame, estende di un mese il periodo da prendere in considerazione ai fini del medesimo credito di imposta previsto dal suddetto articolo 28 del decreto rilancio. Nel corso dell’iter al Senato, è stata introdotta la previsione per cui, per le sole imprese turistico ricettive, il credito d'imposta spetta sino al 31 dicembre 2020;
    come chiedono Confcommercio e Confedilizia, con soli 500 milioni, sui 25 miliardi del decreto in esame, si sarebbe potuto garantire fino alla fine dell'anno tale misura per le locazioni di tutte le attività, per salvare le attività commerciali e di ristorazione, da sostituire per gli anni prossimi con l'introduzione della cedolare secca,

impegna il Governo, individuando preventivamente le necessarie risorse

a valutare l'opportunità di prevedere attraverso ulteriori iniziative normative l'ampliamento del credito di imposta di cui in premessa, fino alla fine del 2020 per tutte le attività.
9/2700/70. (Testo modificato nel corso della seduta) Mazzetti.