Legislatura: 18Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Primo firmatario: SACCANI JOTTI GLORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 12/10/2020 CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020
ACCOLTO IL 12/10/2020
PARERE GOVERNO IL 12/10/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020
CONCLUSO IL 12/10/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame contiene misure volte ad assicurare il corretto funzionamento degli istituti scolastici e la prosecuzione dell'anno scolastico in assenza di ulteriori disagi per lavoratori e studenti;
la dotazione di mascherine arriva a singhiozzo e, inoltre, vengono oggi consegnate in pacchi contenenti 50 pezzi il che è fonte di problematicità in quanto la divisione e la distribuzione di questi ausili comporta numerosi passaggi di mano e quindi una compromissione del rispetto delle norme sanitarie e della sicurezza;
le mascherine sono destinate a una platea di persone che sono estremamente differenti per età e dimensioni con la conseguenza che, se ordinate tutte nella stessa misura, saranno grandi per alcuni e piccoli per altri;
ad oggi sono state distribuite 332.940.820 mascherine chirurgiche su tutto il territorio nazionale con una media giornaliera di 2.294.531 ai bambini e 9.186.187 a adulti;
se si pensa, nello specifico, alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie superiori in molti plessi scolastici si sta presentando il problema della inadeguatezza della misura delle mascherine che aggiunge disagio ulteriore alla difficoltà di doverle indossare per ore;
a questo si aggiunge che molte scuole lamentano la insufficienza anche della quantità di flaconi di gel disinfettante messi a disposizione del personale e degli studenti;
sono numerose le incombenze in materia di sicurezza e di rispetto delle norme sanitarie volte ad evitare la diffusione del contagio competono alle scuole, con i dirigenti scolastici particolarmente esposti in quanto non coperti da scudo penale, che non possono essere lasciate sole ad affrontare la mole di problemi connessi sia con l'aspetto sanitario che con quello organizzativo;
il corretto uso delle mascherine e dell'igiene delle mani è indicato da autorevoli fonti sanitarie quali il prioritario sistema di prevenzione da contagio del COVID-19,
impegna il Governo, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica
a prevedere l'istituzione a regime di presidi sanitari a disposizione delle reti scolastiche al fine di avviare una collaborazione continua e costante tra istituzioni e non lasciare le scuole da sole a confrontarsi con le problematiche di natura sanitaria – comprese quelle di natura logistica espresse in premessa – fino ad arrivare a prevedere la reintroduzione della figura del medico scolastico.
9/2700/64. (Testo modificato nel corso della seduta) Saccani Jotti, Aprea, Casciello, Marin, Palmieri, Vietina.