Legislatura: 18Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Primo firmatario: PITTALIS PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 12/10/2020 Resoconto CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) INTERVENTO PARLAMENTARE 12/10/2020 Resoconto VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE PARERE GOVERNO 12/10/2020 Resoconto CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020
DISCUSSIONE IL 12/10/2020
ACCOLTO IL 12/10/2020
PARERE GOVERNO IL 12/10/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020
CONCLUSO IL 12/10/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame contiene misure volte ad assicurare il corretto funzionamento degli istituti scolastici e la prosecuzione dell'anno scolastico in assenza di ulteriori disagi per lavoratori e studenti;
il comma 6-quinquies dell'articolo 32 contiene misure in materia di continuità del progetto educativo e didattico;
il potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati costituisce uno degli obiettivi da realizzare per una scuola più inclusiva:
la continuità didattica deve essere garantita per le bambine e i bambini, le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti, tanto più per coloro con accertata condizione di disabilità ai fini dell'inclusione scolastica e tale continuità può essere assicurata solo intervenendo sul personale docente con titoli di specializzazione;
la figura dell'insegnante di sostegno è tra le più richieste attualmente nelle scuole Italiane e il suo compito è quello di seguire e sostenere nell'apprendimento alunni con bisogni educativi speciali che rientrano nella fascia di ragazzi o bambini con disturbi o deficit nell'apprendimento a seguito di opportuni esami medici;
al fine di assicurare la continuità per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali appare fondamentale intervenire sul sistema di assegnazione dei posti sul sostegno in modo tale che non sia correlata al possesso di specifica abilitazione su altra classe di concorso,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare le misure necessarie affinché l'assegnazione dei posti di sostegno sia scissa da altre classi di concorso prevedendo che per accedere a tali posti i docenti siano in possesso di laurea magistrale e specializzazione sul sostegno.
9/2700/63. (Testo modificato nel corso della seduta) Pittalis, Vietina.