Legislatura: 18Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Primo firmatario: LOSS MARTINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 BARONI ANNA LISA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/10/2020 Resoconto LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER PARERE GOVERNO 12/10/2020 CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020
DISCUSSIONE IL 12/10/2020
ACCOLTO IL 12/10/2020
PARERE GOVERNO IL 12/10/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020
CONCLUSO IL 12/10/2020
La Camera,
premesso che:
l'articolo 58-ter del provvedimento all'esame modifica alcuni profili normativi relativi alla disciplina del settore apistico; in particolare, il comma 1 novella la legge n. 313 del 2004 (Disciplina dell'apicoltura), e la lettera c) interviene sui principi relativi all'adeguato sfruttamento delle risorse nettarifere, in base ai quali lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano incentivano la conduzione zootecnica delle api e la pratica economico-produttiva del nomadismo. In particolare, la novella all'articolo 1, comma 2, lettera a) elimina il principio relativo al preventivo accertamento che gli apiari, stanziali o nomadi, rispettino le norme del regolamento di polizia veterinaria (decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e successive modificazioni);
più precisamente si introduce il principio che la pratica economico-produttiva del nomadismo sia esonerata dall'accertamento sanitario degli alveari in movimento, con la possibile conseguenza che si possano diffondere le malattie delle api. Un esempio, per comprendere la portata della disposizione all'esame, il coleottero esotico degli alveari Aethina tumida, per anni circoscritto sul territorio della Regione Calabria (unico caso in Europa), potrebbe diffondersi su tutto il territorio nazionale senza che le Autorità sanitarie possano effettuare controlli preventivi sugli allevamenti in movimento da e verso le zone di presenza di tali patologie;
in Italia ci sono 56.665 proprietari di alveari, con 1.835.776 colonie (1.579.776 alveari e 256.000 sciami, 2 milioni di api regine e 80 miliardi di api operaie);
sopprimere, con la norma all'esame, dalla disciplina dell'apicoltura l'obbligo di rispetto del Regolamento di polizia veterinaria potrebbe voler dire dare la possibilità di movimentare alveari che potrebbero essere malati causando in questo modo la diffusione di patologie pericolose per la salute del patrimonio apistico nazionale,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere l'emanazione di una circolare ministeriale che chiarisca la portata e gli eventuali effetti della disposizione prevista dalla lettera c) del comma 1 dell'articolo 58-ter, in quanto questa norma potrebbe condurre a conseguenze rilevanti per il patrimonio apistico nazionale.
9/2700/27. (Testo modificato nel corso della seduta) Loss, Viviani, Bubisutti, Cecchetti, Gastaldi, Golinelli, Liuni, Lolini, Manzato, Anna Lisa Baroni.