Legislatura: 18Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 12/10/2020 CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020
ACCOLTO IL 12/10/2020
PARERE GOVERNO IL 12/10/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020
CONCLUSO IL 12/10/2020
La Camera,
premesso che:
l'articolo 46-bis del decreto-legge, introdotto dal Senato recante «Misure urgenti in materia di eventi atmosferici calamitosi» e prevede l'istituzione di un fondo con stanziamento di 7 milioni di euro per l'anno 2020, per far fronte alle conseguenze degli eventi atmosferici calamitosi del 22 e del 23 agosto 2020 che hanno colpito il territorio delle province di Verona, Vicenza e Padova;
il mese di agosto è stato particolarmente critico per il territorio della provincia di Vicenza che è stato colpito da eventi atmosferici straordinari arche il 4 e il 29 e 30 delle stesso mese;
tra il 1o e il 4 agosto in Veneto si sono sviluppati rovesci e temporali intensi, dapprima nelle zone montane e poi in pianura, interessando da Ovest verso Est il veronese e il vicentino, fino alla provincia di Treviso, l'area dolomitica e bellunese, arrivando a coinvolgere anche la provincia di Rovigo. Nella provincia di Vicenza, nella mattinata del 4 agosto il comune di Solagna è stato colpito da una bomba d'acqua che si è abbattuta sulle pendici del Monte Grappa, con successivi fenomeni di carattere torrentizio a forte contenuto detritico e fangoso, che hanno interessato le prime abitazioni in quota del paese, intasando scarichi e scoli, per poi riversarsi sulle strade e sulle zone depresse del restante centro abitato. Il Brenta è esondato sulla strada, i sottopassi e gli scantinati si sono completamente riempiti di acqua e un fiume di fango si è riversato sulle strade. I danni sono stati stimati in un milione di euro per il patrimonio pubblico e in 2 milioni di euro per il patrimonio privato. A Bassano, nella frazione di Campese, una frana è caduta a ridosso delle abitazioni. Nella stessa area, anche il comune di Pove del Grappa è stato coinvolto dalle avversità atmosferiche. Altra zona molto colpita è stata quella Pedemontana, con allagamenti delle pubbliche vie anche a Breganze: a Marano un incendio ha interessato fili telefonici ed elettrici; il comprensorio Agno-Chiampo è stato tra i più provati;
successivamente, nella serata di domenica 23 agosto 2020 una bomba d'acqua si è abbattuta sulle province di Verona, Vicenza e Padova, come risulta anche dalle provvidenze già previste dall'articolo 46-bis e, dopo pochissimi giorni, a partire dal pomeriggio del 29 agosto, una pioggia torrenziale, grandine e forti raffiche di vento che sfioravano i 120 chilometri hanno colpito per la terza volta in un mese il territorio della provincia d Vicenza, creando allagamenti, scoperchiando case, distruggendo capannoni industriali e abbattendo alberi; si è allagato un tratto della superstrada Pedemontana Veneta nel comune di Malo, mentre si è allagato un sottopasso della complanare alla stessa SPV ai confini tra Breganze e Colceresa, particolarmente colpito è stato il territorio dell'Alto Vicentino, nonché i comuni di Arzignano e Trissino, la zona dell'Agno-Chiampo, ove un centinaio di coperture sono state strappate dal vento, con danneggiamenti che hanno riguardato soprattutto capannoni industriali; i comuni colpiti dalle avversità atmosferiche sono quelli di Corredo, Malo, Thiene, Zugliano Villaverla, Isola Vicentina, Brogliano, Trissino Castelgomberto, Dueville, Roana, Valbrenta, Monteviale Chiampo, Fara Vicentino e Breganze,
l'assegnazione di risorse solo ed esclusivamente alle conseguenze degli eventi atmosferici calamitosi del 22 e del 23 agosto 2020, ignorando gli ulteriori fenomeni alluvionali e avversità atmosferiche verificatisi nello stesse territorio o in comuni limitrofi, nello stesso mese di agosto crea disparità di trattamento tra la popolazione della provincia di Vicenza, ponendo in evidenza la necessità di ampliare la portata della norma a tutte le avversità atmosferiche che nel mese di agosto hanno colpito il territorio vicentino,
impegna il Governo
compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, ad adottare tutte e opportune iniziative arche di carattere legislativo, affinché le misure previste dall'articolo 46-bis per far fronte alle conseguenze degli esenti atmosferici calamitosi del 22 e del 23 agosto 2020 che hanno colpito il territorio delle province di Verona, Vicenza e Padova siano estese anche alle conseguenze dalle avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 4, 29 e 30 dello stesso mese di agosto nella provincia di Vicenza.
9/2700/192. (Testo modificato nel corso della seduta) Covolo, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Lucchini, Parolo, Patassini, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.