ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/177

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: LAZZARINI ARIANNA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
Resoconto CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020

ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/177
presentato da
LAZZARINI Arianna
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    la pandemia da COVID-19, che il decreto all'esame dell'Aula si propone di superare, sta generando gravissime ricadute per l'autonomia e l'inclusione sociale delle persone sordocieche e pluriminorate sensoriali;
    com’è noto, la modalità principale di comunicazione di queste persone si basa sul contatto con le mani e con le altre persone; contatti che negli ultimi mesi sono stati fortemente limitati in conseguenza delle misure di contenimento della pandemia da COVID-19;
    le nuove regole di distanziamento sociale hanno confinato queste persone in una situazione di isolamento nell'isolamento, alla quale occorre urgentemente porre rimedio, recependo le istanze che, proprio a questo fine, sono state avanzate dalle associazioni maggiormente rappresentative di tali soggetti, da ultimo, in occasione della III Giornata nazionale delle persone sordocieche, celebratasi il 27 giugno scorso;
    tra gli interventi richiesti da anni, divenuti urgenti e improcrastinabili a causa dell'emergenza sanitaria in corso, vi è in primis la modifica della legge 24 giugno 2010, n. 107, recante misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche;
    nonostante le istanze avanzate, infatti, la citata legge dispone ancora oggi il riconoscimento delle disabilità che affliggono una persona sordocieca, ovvero la sordità e la cecità, in maniera disgiunta tra loro, mentre tali condizioni andrebbero accertate unitamente riconoscendo così in maniera effettiva la sordocecità come disabilità specifica;
    a ciò si aggiunga che il combinato disposto tra la citata legge n. 107 e la legge 20 febbraio 2005, n. 95, a cui si rimanda per il riconoscimento specifico della condizione di sordità, esclude la possibilità di vedere accertata tale condizione ai soggetti che hanno perduto l'udito dopo il compimento del dodicesimo anno di età;
    inoltre, la medesima legge n. 107 andrebbe perfezionata sotto il profilo dell'assistenza e del supporto ai familiari che vivono quotidianamente la condizione di disabilità e che si fanno carico, tra le altre, delle spese per il personale di sostegno, fondamentale per l'inserimento dell'individuo nella società;
    il provvedimento all'esame dell'Aula, pur prevedendo misure in materia di assistenza e supporto alle persone con disabilità, non prevede misure specificamente rivolte al superamento delle anzidette criticità,

impegna il Governo:

  nell'ambito delle valutazioni sulle priorità da realizzare compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica:
   a modificare le disposizioni di cui alla legge 24 giugno 2010, n. 107, con la previsione del riconoscimento congiunto delle condizioni di sordità e cecità;
   a riconoscere la condizione di invalidità civile per i soggetti divenuti sordi successivamente all'età evolutiva, anche ai fini dell'ottenimento delle indennità, degli assegni e delle pensioni già definite per legge;
   a prevedere specifiche forme di assistenza individuale per i soggetti sordociechi, con particolare riferimento alla fornitura di sostegno personalizzato mediante guide-comunicatori e interpreti;
   a promuovere i servizi di interpretariato in lingua italiana dei segni (LIS) e LIS tattile, favorendo l'accesso alla comunicazione e all'informazione da parte delle persone sorde, con disabilità uditiva e sordocieche;
   a definire gli interventi e gli ambiti di azione nonché i percorsi formativi specifici volti al potenziamento dei servizi di interpretariato, prevedendo un supporto economico alle famiglie per il loro utilizzo.
9/2700/177. (Testo modificato nel corso della seduta) Lazzarini, Locatelli, Boldi, De Martini, Foscolo, Panizzut, Sutto, Tiramani, Ziello.