ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/165

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 12/10/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/165
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 95 del decreto-legge in esame istituisce l'Autorità per la Laguna di Venezia (di seguito «Autorità») quale ente pubblico non economico di rilevanza nazionale, soggetto ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
    fra le funzioni dell'Autorità si annoverano l'approvazione del programma triennale per la tutela della laguna di Venezia, del programma unico integrato e del programma di gestione e manutenzione del MOSE, nonché la progettazione e gestione di interventi di salvaguardia della laguna e il coordinamento e sorveglianza su tali interventi;
    nell'ambito delle sue funzioni l'Autorità promuove lo studio e la ricerca applicata volti alla salvaguardia della città di Venezia e della sua laguna, anche attraverso il Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici;
    sul territorio di Venezia, con specifico riguardo alla sua laguna e sulle medesime tematiche oggetto delle funzioni dell'Autorità, opera, già da circa vent'anni il Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia (di seguito «CORILA»), associazione no-profit – vigilata dal Ministero dell'università e della ricerca – tra l'Università Ca’ Foscari, l'Università IUAV, l'Università di Padova, il Consiglio nazionale delle ricerche e l'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale, la cui istituzione fu richiesta nel 1997 dal Comitatone di indirizzo e controllo istituito dall'articolo 4 della legge 29 novembre 1984, n. 798;
    il CORILA vanta un'esperienza consolidata nel coordinamento sistematico fra le ricerche del settore, offrendo da decenni materiali e supporto a tutte le amministrazioni pubbliche (Autorità portuale, comuni, regione, ARPAV, ISPRA, DG eurounitarie, Ministeri e Unesco, per citarne alcune) che hanno ritenuto di avvalersi del suo know-how dall'altissimo profilo tecnico-scientifico;
    da più di cinquant'anni in Italia si affronta il tema della necessità di creare e beneficiare di un dialogo costante e costruttivo fra mondo della ricerca e mondo della pubblica amministrazione, nella consapevolezza che entrambi hanno a cuore esclusivamente l'interesse pubblico e si radicano e sviluppano su risorse che sono pubbliche ma che sono preordinate esclusivamente alla realizzazione di interessi che sono di tutta la collettività;
    in una fase congiunturale recessiva come quella che stanno affrontando tutti i paesi del mondo diventa assolutamente necessario recuperare e valorizzare tutte le risorse presenti sul territorio nazionale, accompagnando i nuovi interventi come l'istituzione dell'Autorità con il riconoscimento e il rafforzamento delle esperienze già presenti e preposte ad analoghe tematiche, come può dirsi per il CORILA;
    sotto questo versante desta forte perplessità il mancato coinvolgimento del Ministero dell'università e della Ricerca nel Comitato di gestione dell'Autorità, il quale, in ambito ministeriale, ricomprende il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ma non il Ministero che più specificamente si preoccupa di vigilare su quelle università, enti e centri di ricerca che studiano da decenni tematiche come quelle che interessano l'Autorità per la Laguna di Venezia,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di introdurre meccanismi di commistione e collaborazione fra l'Autorità per la Laguna di Venezia e il CORILA, in particolare prevedendo che l'Autorità si avvalga di quest'ultima nell'attività di promozione e sostegno alla ricerca;
   a valutare l'opportunità di ricomprendere fra i componenti del Comitato di gestione dell'Autorità, oltre ai rappresentanti degli altri ministeri, anche un analogo rappresentante del Ministero dell'università e della ricerca, rafforzando anche il Comitato consultivo con un componente nominato dal Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche e del sistema delle università venete al fine di assicurare una più stretta collaborazione fra ricerca scientifica e Autorità.
9/2700/165Moretto, Fregolent, D'Alessandro.