ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RESPINTO IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/153
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento all'esame reca misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia;
    l'emergenza epidemiologica cui stiamo facendo fronte con difficoltà necessita di provvedimenti che semplifichino tutti gli iter burocratici già molto farraginosi presenti nell'apparato amministrativo del nostro Paese;
    per tutelare le fasce più deboli e i lavoratori, agevolando anche i datori di lavoro nella richiesta della Cassa integrazione, è necessario valutare anche l'entità delle varie aziende, favorendo e sostenendo anche le più piccole;
    pretendere, ad esempio, che anche le aziende sotto i 5 dipendenti si dotino di un accordo sindacale diventa un forte disincentivo all'apertura della procedura di CIG;
    per difendere poi i diritti dei lavoratori, inoltre, non è possibile costringerli all'esaurimento delle ferie residue; così come risulta gravemente penalizzante prevedere la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga solo per le imprese che siano iscritte ai Fondi bilaterali alternativi;
    la ripresa e il rilancio del nostro Paese, come si prefigge questo decreto già dal titolo, deve passare anche attraverso questi esempi di puro buon senso,

impegna il Governo

a valutare la possibilità, fin dal prossimo provvedimento utile, di semplificare per le aziende più piccole le procedure di accesso all'erogazione della cassa integrazione, escludendo l'obbligo di iscrizione ai Fondi di solidarietà bilaterali alternativi per le aziende che vogliono richiedere la CIG in deroga e esonerando i lavoratori in CIG dall'obbligo di esaurimento totale delle ferie residue.
9/2700/153Bignami, Ciaburro.