Legislatura: 18Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Primo firmatario: TARANTINO LEONARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020 GALLI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 12/10/2020 Resoconto CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) ILLUSTRAZIONE 12/10/2020 Resoconto TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER DICHIARAZIONE VOTO 12/10/2020 Resoconto TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto GALLI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 12/10/2020
DISCUSSIONE IL 12/10/2020
NON ACCOLTO IL 12/10/2020
PARERE GOVERNO IL 12/10/2020
RESPINTO IL 12/10/2020
CONCLUSO IL 12/10/2020
La Camera,
premesso che:
l'articolo in titolo prevede agevolazioni contributive in favore di datori di lavoro operanti in alcune aree territoriali del paese; in particolare, per il periodo 1o ottobre 2020 – 31 dicembre 2020, è stato disposto un esonero contributivo parziale in favore dei datori di lavoro del settore privato operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
l'agevolazione fiscale così come intesa, sviluppata per contenere gli effetti straordinari sull'occupazione determinati dall'epidemia da COVID-19 in aree caratterizzate da gravi situazioni di disagio socio-economico, lascia perplessità applicative di merito e di metodo poiché sottovaluta le condizioni generali dell'intero territorio nazionale;
a sconfessare la strategia della misura sono anche le previsioni regionali SVIMEZ 2020/2021 su «L'impatto economico e sociale del covid-19: mezzogiorno e centro-nord»; i dati, infatti, dimostrano che nel 2020 il Pil si contrarrà dell'8,2 per cento nel Mezzogiorno e del 9,6 per cento nel centro-nord, contro una media dell'intera penisola pari a –9,3 per cento. Il calo del Pil, si evidenzia, è più accentuato al centro-nord risentendo in misura maggiore del blocco produttivo imposto per contenere la diffusione della pandemia;
ne conviene, affinché la stessa agevolazione fiscale abbia effetti duraturi, che andrebbe applicata per un periodo di gran lunga superiore al 31 dicembre 2020 ed estesa tutte le regioni italiane;
per contro, la spesa pubblica per ammodernamento delle infrastrutture, materiali e immateriali è stata fortemente ridotta negli anni della crisi, in particolare nel centro-nord, laddove gli investimenti pubblici sono stati insufficienti e disomogenei, risultando sistematicamente inferiori rispetto alle esigenze del territorio imprenditoriale stesso,
impegna il Governo
a monitorare gli effetti della presente disposizione di legge ed intervenire – ove necessario, anche al fine di evitare fattispecie di concorrenza sleale tra le imprese operanti nelle macroregioni italiane – con gli opportuni interventi correttivi a salvaguardia delle peculiari esigenze del tessuto produttivo del centro-nord Italia.
9/2700/15. Tarantino, Bianchi, Galli.