ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02700/129

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: D'ARRANDO CELESTE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020
EHM YANA CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2020


Stato iter:
12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/10/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/10/2020

ACCOLTO IL 12/10/2020

PARERE GOVERNO IL 12/10/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/10/2020

CONCLUSO IL 12/10/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/129
presentato da
D'ARRANDO Celeste
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    le evidenze scientifiche indicano che i pazienti immunodepressi, come ad esempio le persone con immunodeficienze congenite o secondarie, le persone trapiantate, le persone affette da malattie autoimmuni in trattamento con farmaci ad azione immuno-soppressiva, così come le persone con malattie oncologiche o oncoematologiche, sono particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità che la mortalità in caso d'infezione da virus respiratori;
    il Ministero della salute, su iniziativa del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile, nell'ambito dell'emergenza determinata dalla diffusione dei COVID-19, il 27 marzo, aveva emanato una circolare contenente raccomandazioni per la gestione dei pazienti immunodepressi; l'articolo 26, comma 2 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27, al comma 2 prevede che per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché per i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della medesima legge n. 104 del 1992, il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero di cui all'articolo 87, comma 1, primo periodo della succitata legge, ed è prescritto dalle competenti autorità sanitarie, nonché dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente, sulla base documentata del riconoscimento di disabilità o delle certificazioni dei competenti organi medico-legali di cui sopra, i cui riferimenti sono riportati, per le verifiche di competenza, nel medesimo certificato;
    tale disposizione è stata prorogata dal 30 aprile al 31 luglio 2020 dall'articolo 74 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19»; il provvedimento all'esame, modificando l'articolo 26, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, protrae la suddetta disposizione al 15 ottobre 2020, ovvero fino al termine della proroga dello stato di emergenza adottata con delibera del Consiglio dei Ministri nella seduta del 29 luglio;
    nella seduta del 7 ottobre 2020 la Camera ha approvato la risoluzione n. 6-00129 che impegna a disporre la proroga dello stato d'emergenza fino al 31 gennaio 2021 e a verificare, avvalendosi del Comitato tecnico-scientifico, in considerazione dei dati epidemiologici che evidenziano una significativa crescita dei contagi dell'infezione da COVID-19 sull'intero territorio nazionale, la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione per il contrasto alla diffusione del virus, in linea con gli indirizzi che il Parlamento riterrà di formulare,

impegna il Governo

individuando preventivamente le necessarie risorse finanziarie, a valutare l'opportunità di tutelare adeguatamente i lavoratori più fragili (persone con disabilità, immunodepressi, con patologie gravi), durante il periodo di assenza dal lavoro per motivazioni connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, estendendo le misure finalizzate ad equiparare il periodo di assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero, come previste dal decreto-legge n. 104 del 2020, fino al termine dello stato di emergenza.
9/2700/129. (Testo modificato nel corso della seduta) D'Arrando, Nappi, Sarli, Ianaro, Lorefice, Lapia, Mammì, Zanichelli, Spadoni, Grippa, Serritella, Ehm.