Legislatura: 18Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Primo firmatario: MICILLO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 09/09/2020 MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
ACCOLTO IL 09/09/2020
PARERE GOVERNO IL 09/09/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/09/2020
CONCLUSO IL 10/09/2020
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 800, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 ha previsto un incremento delle risorse per gli interventi di bonifica dei siti inquinati per un ammontare di circa 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024;
tali risorse possono essere utilizzate per finanziare un programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti oggetto di bonifica e dei siti orfani, nonché per interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati;
l'adozione di tale programma spetta al Ministero dell'ambiente, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio sulla base dei lavori avviati con ISPRA ad aprile 2019;
considerato che:
il comma 3 dell'articolo 53 del provvedimento in esame apporta modifiche al citato articolo 1, comma 800, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 prevedendo che con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la Conferenza unificata, siano definiti i criteri e le modalità di trasferimento alle autorità competenti delle risorse loro destinate;
l'attività ricognitiva svolta dalle Regioni verso i Comuni che ospitano siti orfani, ha talvolta riguardato soltanto i siti in cui era stato riscontrato il superamento della concentrazione della soglia di contaminazione nel suolo e nel sottosuolo riferiti alla specifica destinazione d'uso dei siti da bonificare e della concentrazione della soglia di contaminazione nelle acque sotterranee di cui alle tabelle 1 e 2 dell'allegato 5 alla parte IV – Titolo V – del decreto legislativo n. 152 del 2006;
considerato inoltre che:
la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea relativa alla procedura di infrazione europea n. 2003/2077 condannò già l'Italia al pagamento di una multa da 42 milioni di euro, più eventuali more per ogni semestre successivo di mancata bonifica, per una serie di discariche abusive presenti nel territorio nazionale,
impegna il Governo
a prevedere, nella definizione dei criteri e delle modalità di trasferimento delle risorse per le bonifiche alle autorità competenti di cui al citato articolo 53 comma 3, anche misure volte a finanziare le attività relative alle indagini da compiere per verificare il superamento delle CSC;
ad adottare idonei strumenti normativi volti a provvedere alla bonifica in tempi rapidi degli ex siti di discarica e delle discariche abusive, tenendo in considerazione le eventuali attività di indagine in corso da parte dell'autorità giudiziaria.
9/2648/83. Micillo, Ilaria Fontana, Alemanno, Deiana, Daga, D'Ippolito, Di Lauro, Terzoni, Zolezzi.