Legislatura: 18Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020 MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 09/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/09/2020 MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 09/09/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/09/2020
ACCOLTO IL 10/09/2020
PARERE GOVERNO IL 10/09/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/09/2020
CONCLUSO IL 10/09/2020
La Camera,
in sede di esame del disegno di legge di «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»;
premesso che:
l'articolo 8, comma 11, interviene, modificandolo, sull'articolo 4, del decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 208, che disciplina gli appalti nei settori della difesa e sicurezza, al fine di chiarire il quadro normativo degli appalti nel settore del procurement militare;
in particolare, prevede che con regolamento da emanarsi entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione in oggetto, sia definita la disciplina esecutiva, attuativa e integrativa delle disposizioni inerenti le materie di cui al decreto legislativo n. 208 del 2011, relativo ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza;
a seguito dell'adozione del nuovo codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per il comparto difesa, si è reso necessario riconsiderare nel suo complesso la disciplina esecutiva del decreto legislativo n. 208 del 2011, verificando che il regolamento vigente non garantisce la debita snellezza e fluidità procedurale essendo stato superato da nuove disposizioni normative in materia;
la Corte dei conti con deliberazione 4 giugno 2020, n. 5/2020/G recante la Relazione concernente «La gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero della difesa e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca», asserisce come risulti necessario ridurre e riorganizzare le stazioni appaltanti del Ministero della difesa, al fine di migliorarne l'effettiva capacità tecnica e organizzativa con una più elevata competenza e professionalizzazione,
impegna il Governo
ad adottare opportune iniziative di carattere normativo volte ad adeguare le disposizioni inerenti fattività contrattuale del Ministero della difesa, in materia di contratti pubblici, al fine di definire e distinguere l'oggetto, nonché le attività destinatarie del procurement militare, da quelle ricomprese nei contratti pubblici di diritto comune;
ad adottare, altresì, idonee misure volte alla riorganizzazione delle stazioni appaltanti del Ministero della difesa, al fine di migliorarne l'effettiva capacità tecnica e organizzativa con una più elevata competenza e professionalizzazione, come sottolineato nella relazione della Corte dei conti citata in premessa, anche al fine di assicurare una adeguata rappresentanza per incrementare il livello di efficacia della posizione nazionale nell'ambito dei meccanismi di procurement comunitari.
9/2648/79. Rizzo, Aresta, Giovanni Russo, Corda, D'Uva, Del Monaco, Frusone, Misiti.