ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02648/062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: RUFFINO DANIELA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/09/2020


Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/09/2020
Resoconto RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 10/09/2020
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 10/09/2020
Resoconto RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/09/2020

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 09/09/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020

DISCUSSIONE IL 10/09/2020

NON ACCOLTO IL 10/09/2020

PARERE GOVERNO IL 10/09/2020

RESPINTO IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02648/062
presentato da
RUFFINO Daniela
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   La Camera,
   premesso che:
    con l'avvio del nuovo anno scolastico e la ripresa delle attività scolastiche su tutto il territorio nazionale, per quanto con cadenze temporali diverse, oltre ai problemi delle misure di sicurezza da rispettare durante la didattica si pone quello di non minore rilevanza del funzionamento delle mense scolastiche e della nuova organizzazione per l'erogazione dei pasti;
    la sospensione delle attività scolastiche dovute all'emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato conseguenze disastrose sul settore le cui perdite, nei soli mesi di marzo e aprile, ammontavano al circa 330 milioni di euro;
    secondo i dati dell'Osservatorio ristorazione collettiva e nutrizione nel periodo marzo-aprile 2019 si è infatti registrata una contrazione dei ricavi del 66.8 che ha toccato il –94% per la sola ristorazione scolastica nel solo mese di marzo;
    la crisi delle mense ha colpito soprattutto forza lavoro femminile in quanto le donne rappresentano l'82% degli addetti del settore della ristorazione collettiva;
    tali lavoratrici hanno usufruito della cassa integrazione o del fondo di integrazione salariale calcolata su salari estremamente contenuti ma sono oggi in attesa di poter riprendere l'attività lavorativa;
    a tutto ciò si aggiungono le incognite sia sulla possibilità di proseguire con fattività scolastica in presenza sia delle misure da adottare, le quali necessariamente dovranno essere calibrate sulla base delle esigenze di ogni specifica realtà territoriale, con conseguenze sui costi del servizio e possibili conseguenze sulle condizioni salariale e lavorative delle addette e degli addetti;
    sulla base delle faq pubblicate sul sito del Ministero dell'istruzione il servizio di erogazione dei pasti è assicurato ma dalle lavoratrici del settore arrivano notizie preoccupanti sulla ripresa dell'attività lavorativa,

impegna il Governo

al fine di salvaguardare l'occupazione in questo settore e di assicurare un servizio che ha una forte valenza educativa e rappresenta un momento di crescita e valorizzazione per gli alunni e gli studenti, ad assumere iniziative volte a garantire la salvaguardia e la tutela dei lavoratori del settore, in relazione al passalo periodo di inattività delle scuole nonché in caso si riproponga la necessità di una nuova chiusura, sia dal punto di vista della sicurezza che, soprattutto, del sostegno al reddito affinché su tutto il territorio nazionale e in tutte le istituzioni scolastiche e i servizi per l'infanzia sia assicurata l'erogazione dei pasti.
9/2648/62Ruffino.