ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02648/057

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: MAZZETTI ERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/09/2020


Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 09/09/2020
MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 09/09/2020

PARERE GOVERNO IL 09/09/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020

RESPINTO IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02648/057
presentato da
MAZZETTI Erica
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame si pone l'obiettivo di semplificazione dei procedimenti amministrativi, per favorire la ripresa economica del Paese;
    alcune misure previste, apportano delle modifiche al testo unico dell'edilizia, decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001, volte a semplificare le procedure edilizie e favorire lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana; seppure diverse disposizioni vanno nella giusta direzione di modificare il Testo Unico dell'edilizia per semplificare e sburocratizzare le norme che regolano il settore dell'edilizia, non si può non evidenziare una sostanziale «mancanza di coraggio» nel raffrontare in modo organico la questione della rigenerazione urbana e degli interventi sul tessuto urbano edificato;
    gli interventi volti ad accelerare la riqualificazione c la rigenerazione urbana nelle aree già edificate, sono stati sostanzialmente vanificati dal testo dell'articolo 10, come uscito dopo l'esame del Senato, che renderà assai difficile la rigenerazione urbana nelle «zone omogenee A», ossia principalmente nei nostri centri storici, o in zone a queste assimilabili dal punto di vista del pregio storico e architettonico;
    i limiti alla demolizione e ricostruzione, in sostanza, non saranno circoscritti solo agli edifici di pregio ma a tutta la zona, e questo significa stoppare qualunque serio processo di rigenerazione nei centri storici,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni contenute all'articolo 10 di cui in premessa, al fine di eliminare quelle criticità di cui in premessa introdotte durante l'esame del provvedimento al Senato e consentire finalmente il recupero c la rigenerazione urbana in tutti gli ambiti, comprese le «zone omogenee A» e quindi nei nostri centri storici nonché nelle zone a queste assimilabili dal punto di vista del pregio storico e architettonico.
9/2648/57Mazzetti.