Legislatura: 18Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/09/2020 MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 09/09/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/09/2020
ACCOLTO IL 10/09/2020
PARERE GOVERNO IL 10/09/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/09/2020
CONCLUSO IL 10/09/2020
La Camera,
premesso che:
la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero rappresenta una leva strategica della proiezione e dell'accreditamento dell'Italia nel mondo e un insostituibile fattore di internazionalizzazione del sistema Paese nella dimensione globale;
l'offerta culturale dell'Italia e il sistema di formazione italiana nel mondo si trovano oggi ad affrontare una fase delicata dovuta alla confluenza di molteplici fattori, quali la fine del cospicuo sostegno assicurato dal Fondo quadriennale per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, l'esigenza di superare qualche disfunzione che si è manifestata nell'applicazione del decreto 64 sulla formazione italiana all'estero e l'incidenza della pandemia sulle attività culturali e formative programmate e in via di realizzazione;
tali difficoltà di fatto sono remore purtroppo serie per un regolare avvio dell'anno scolastico e per lo svolgimento di attività spesso realizzate in partenariato con le autorità scolastiche straniere, con la conseguenza di disorientare gli utenti e le loro famiglie, mettere in discussione accordi già definiti con le autorità locali e indebolire l'attività degli enti promotori dei corsi e delle iniziative culturali;
in questa difficile situazione che si è determinata in modo inaspettato, il MAECI ha emanato la circolare applicativa n. 3 sulla regolamentazione dei corsi di lingua c cultura all'estero, in sostituzione della circolare n. 13, in vigore da molti anni, che pur presentando spunti e indicazioni certamente innovativi comporta tuttavia, per la sua piena entrata a regime, qualche necessaria messa a punto e una fase complessa e non breve di metabolizzazione e di adattamento sul campo da parte degli enti chiamati ad applicarla;
la separazione tra il MAECI e il MI del contingente di personale avente il compito di preparare le graduatorie per l'invio del personale scolastico e di gestire le destinazioni all'estero, disposta dal decreto 64 del 2017. alla prova dei fatti ha compromesso una prassi consolidata e di accettabile efficienza e aperto la strada a ritardi e disfunzioni,
impegna il Governo
a considerare l'opportunità di:
a) semplificare le procedure riaggregando presso il MAECI come è stato per una lunga fase e come gli stessi funzionari interessati auspicano, il contingente di personale adibito alla formazione delle graduatorie e alla destinazione del personale scolastico all'estero, favorendo la soluzione normativa più veloce e adatta allo scopo;
b) disporre il rinvio di un anno dell'applicazione della circolare n. 3 sullo svolgimento dei corsi di lingua e cultura italiana all'estero, allo scopo di avere il tempo di una più approfondita messa a punto di qualche aspetto che ha generato negli operatori alcune preoccupazioni e di poter realizzare l'attività formativa indispensabile per affrontare nel modo migliore i più complessi adempimenti in essa previsti.
9/2648/54. Schirò, La Marca.