ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02648/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: GASTALDI FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 09/09/2020


Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 10/09/2020
MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 09/09/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 09/09/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/09/2020

ACCOLTO IL 10/09/2020

PARERE GOVERNO IL 10/09/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02648/043
presentato da
GASTALDI Flavio
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   La Camera,
   premesso che:
    il patrimonio fondiario della montagna italiana è caratterizzato da un'elevata frammentazione della proprietà, conseguenza di una gestione della terra impostata sulla suddivisione tra eredi; l'elevato numero di componenti delle famiglie e la consuetudine di distribuire in modo equo gli appezzamenti hanno determinato un'elevata parcellizzazione dei terreni;
    la presenza su una stessa particella di un numero elevato di proprietari scoraggia la ricomposizione degli assi ereditari e anche lo stesso acquisto della terra per consolidare le aziende, poiché le spese notarili, le imposte e le tasse spesso sono superiori al valore del bene da acquisire;
    la frammentazione fondiaria porta ad avere delle zone rurali abbandonate perché la coltivazione o il mantenimento dei fondi risulta difficile e non redditizio;
    questa situazione complessa crea difficoltà alle aziende già attive e ostacola la creazione di nuove realtà imprenditoriali e, in più casi, la conseguenza è l'abbandono di questi terreni, con gravi ricadute anche dal punto di vista delle attività di cura della montagna e di difesa idrogeologica;
    la presenza, quindi, di terreni inutilizzati e non mantenuti a causa della impossibilità di individuare il legittimo proprietario o il titolare dei diritti reali, costituisce un limite all'esigenza di garantire il controllo, la sicurezza, la salubrità, la manutenzione e il decoro del territorio nonché la tutela del paesaggio, per questo motivo sarebbe opportuno che i comuni effettuino una ricognizione dei terreni ubicati sul loro territorio, atta a individuare per ciascuna particella catastale il proprietario e gli titolari di diritti reali,

impegna il Governo

nel solco delle misure contenute nel provvedimento per il sostegno del settore dell'agricoltura, ad adottare iniziative volte a favorire la ricomposizione dei fondi agricoli di montagna e di superare l'annosa questione della frammentazione e della polverizzazione fondiaria, allo scopo di garantire il controllo, la salubrità, la sicurezza e la manutenzione dei territori montani, prevedendo una riduzione fino all'esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per i trasferimenti a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze nei casi di ricomposizione dei fondi agricoli e nel caso di riordino delle proprietà frammentate nei comuni classificati montani.
9/2648/43Gastaldi, Bubisutti, Viviani, Cecchetti, Golinelli, Liuni, Lolini, Loss, Manzato.