ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02554/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 369 del 09/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: TRIZZINO GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/07/2020


Stato iter:
09/07/2020
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 09/07/2020

CONCLUSO IL 09/07/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02554/008
presentato da
TRIZZINO Giorgio
testo di
Giovedì 9 luglio 2020, seduta n. 369

   La Camera,
   premesso che:
    le cure palliative sono state definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come «un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un'identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e di altre problematiche di natura fisica, psicologica, sociale e spirituale.»;
    la rete di cure palliative è volta a migliorare il più possibile la qualità della vita sia del malato in fase terminale che della sua famiglia;
    la fase terminale è una condizione irreversibile in cui la malattia non risponde più alle terapie che hanno come scopo la guarigione ed è caratterizzata da una progressiva perdita di autonomia della persona e dal manifestarsi di disturbi sia fisici che psichici. In queste condizioni, il controllo del dolore e degli altri disturbi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali assume importanza primaria;
    lo scopo delle cure palliative, non sarebbe quello di accelerare né di ritardare la morte, ma di preservare la migliore qualità della vita possibile fino alla fine, evitando, tra le altre cose, nel caso delle cure domiciliari, l'ospedalizzazione di un paziente terminale;
    l'articolo 8 della legge n. 38 del 2010 statuisce che l'esistenza di specifici percorsi formativi universitari in materia di cure palliative rappresenti la condizione necessaria affinché il sistema delle cure palliative sia perfettamente funzionale ed il fabbisogno nazionale di Medici esperti in cure palliative e il relativo ricambio generazionale siano adeguatamente garantiti;
    in sede di discussione del testo di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» la Camera dei deputati, ha approvato l'emendamento che istituisce, a decorrere dell'anno accademico 2021/2022, la Scuola di Specializzazione in «Medicina e Cure Palliative» nella classe dei servizi di cure palliative di area servizi clinici delle Scuole di specializzazioni di area sanitaria per medici, di cui al decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 4 febbraio 2015. n. 68, per i laureati specialisti in medicina e chirurgia, classi 46/S e LM-41, e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia;
    nonché la Scuola di Specializzazione in «Medicina e Cure Palliative» nella classe dei servizi di cure palliative di area servizi clinici delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria ad Accesso Misto, di cui al decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 16 settembre 2016, n. 716, per i laureati magistrali in Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1);
    il codice deontologico degli infermieri, all'articolo 35, recita che l'infermiere presta assistenza qualunque sia la condizione clinica e fino al termine della vita dell'assistito, riconoscendo l'importanza della palpazione e del conforto ambientale, fisico, psicologico, relazionale, spirituale;
    il diffondersi del COVID-19 ha evidenziato, in maniera più marcata, la carenza di personale sanitario con competenze specialistiche per gestire la sofferenza dei pazienti, in maniera appropriata in tutti i setting assistenziali, nonché la necessità di fornire risposte adeguate ai bisogni di una popolazione crescente di malati sempre più anziani, affetti da patologie cronico-degenerative in fase avanzata o terminale, in condizioni cliniche di estrema fragilità e di grave sofferenza, oltre che fornire una risposta alla complessità assistenziale dei bambini affetti da malattie inguaribili,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare iniziative volte a garantire, l'istituzione della Scuola di Specializzazione in «Medicina e Cure Palliative» nella classe dei servizi di cure palliative di area servizi clinici delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria ad Accesso Misto, di cui al decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 16 settembre 2016, n. 716, per i laureati magistrali in Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1).
9/2554/8Trizzino.