ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02554/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 369 del 09/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: BOND DARIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/07/2020


Stato iter:
09/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 09/07/2020
CASTALDI GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 09/07/2020

ACCOLTO IL 09/07/2020

PARERE GOVERNO IL 09/07/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/07/2020

CONCLUSO IL 09/07/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02554/006
presentato da
BOND Dario
testo di
Giovedì 9 luglio 2020, seduta n. 369

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento d'urgenza in esame, contiene principalmente norme e disposizioni volte a gestire e regolamentare l'avvio della cosiddetta «FASE 2» dell'epidemia, ossia quella della graduale riapertura e allentamento delle severe limitazioni imposte dal « lockdown», la fase più acuta dell'emergenza Covid;
    con questo disegno di legge si provvede prioritariamente a rimuovere le limitazioni e le restrizioni che erano state disposte con il decreto-legge 19 del 2020;
    in particolare con l'articolo 1, comma 16, si demanda alle regioni il compito di monitorare «con cadenza giornaliera» l'andamento della situazione epidemiologica, al fine di garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali;
    il medesimo comma prevede che le regioni possano derogare dalle disposizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri emanati dal Governo, solamente nelle more dell'adozione dei medesimi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri. Sotto questo aspetto sarebbe invece utile poter sempre consentire una maggiore libertà d'azione delle regioni in termini ampliativi o restrittivi, se chiaramente supportata da rigorosi riscontri epidemiologici,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere le opportune iniziative legislative volte a prevedere che nel caso in cui l'andamento della situazione epidemiologica sull'intero territorio, imponga l'introduzione a livello nazionale di nuove limitazioni e di misure restrittive volte a controllare e contenere una eventuale recrudescenza della diffusione del virus, le regioni che presentano nel loro territorio un indice di contagio Rt estremamente basso, come confermato anche dal Comitato tecnico-scientifico, possano adottare provvedimenti di deroga dalle misure e dalle limitazioni generali eventualmente disposte dal Governo.
9/2554/6. (Testo modificato nel corso della seduta) Bond, Bagnasco.