ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02547/046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 361 del 24/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 24/06/2020


Stato iter:
25/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/06/2020
FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 24/06/2020

PARERE GOVERNO IL 24/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/06/2020

CONCLUSO IL 25/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02547/046
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo presentato
Mercoledì 24 giugno 2020
modificato
Giovedì 25 giugno 2020, seduta n. 362

   La Camera,
   premesso che:
    in particolare, l'articolo 2-bis stabilisce, per i giudici di sorveglianza che abbiano adottato (a partire dal 23 febbraio 2020 o adottino provvedimenti di ammissione alla detenzione domiciliare ovvero di differimento dell'esecuzione della pena per motivi connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19, nei confronti di persone condannate o internate per una serie specifica di gravi delitti, l'obbligo di valutare l'effettiva permanenza dei motivi legati all'emergenza sanitaria che hanno determinato la collocazione extra muraria del detenuto a causa delle sue condizioni di salute;
    nel sistema ordinario, a prescindere dalla emergenza sanitaria, il giudice, se applica la detenzione domiciliare per ragioni di salute, applica un termine: la novità sta, dunque, nell'aver fissato un confine temporale per la procedura di revisione e, inoltre, nell'aver richiesto che il giudice acquisisca una serie di pareri;
    al di là dell'utilità dei pareri stessi, che corrono il rischio di essere mere formulazioni di stile, per gli stessi non è previsto alcun termine,

impegna il Governo

a valutare la necessità di adottare ulteriori iniziative normative volte a introdurre un termine per l'acquisizione dei pareri del procuratore della Repubblica presso il tribunale del capoluogo del distretto ove è stata pronunciata la sentenza di condanna e del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo per i condannati e internati già sottoposti al regime di cui all'articolo 41-bis del codice di procedura penale.
9/2547/46Varchi, Maschio.