ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02547/013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 361 del 24/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: PRISCO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/06/2020


Stato iter:
25/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/06/2020
FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 24/06/2020

PARERE GOVERNO IL 24/06/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/06/2020

RESPINTO IL 25/06/2020

CONCLUSO IL 25/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02547/013
presentato da
PRISCO Emanuele
testo presentato
Mercoledì 24 giugno 2020
modificato
Giovedì 25 giugno 2020, seduta n. 362

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame prevede «misure urgenti in materia di intercettazioni, di ordinamento penitenziario, di giustizia civile, penale, amministrativa e contabile e per l'introduzione del sistema di allerta Covid-19»;
    l'articolo 3, comma 1, lettera d) del provvedimento all'esame interviene sul comma 12-bis dell'articolo 83 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, che prevede lo svolgimento mediante collegamenti da remoto delle udienze penali che non richiedono la presenza di soggetti diversi da PM, parti e difensori, ausiliari del giudice, polizia giudiziaria, interpreti, consulenti e periti;
    tale norma viene però ad essere inficiata dalla previsione di deroga che ne invalida la portata: la possibilità di esprimere consenso per le parti relativamente allo svolgimento da remoto delle suddette udienze; tale discrezionalità, infatti, non ha ragione d'essere, se lo scopo principale deve essere quello di aiutare il settore giustizia a far fronte in maniera congrua ed efficace all'emergenza,

impegna il Governo

al fine di valutare gli effetti applicativi della disposizione richiamata al fine di porre in essere una norma che espunga tale consenso delle parti sull'udienza da remoto per i processi penali di cui in premessa.
9/2547/13Prisco.