ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/094

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: RAFFAELLI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/094
presentato da
RAFFAELLI Elena
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame si propone di attuare provvedimenti che per contenere ogni diffusione del contagio consente al personale docente di assicurare le attività didattiche nelle modalità a distanza;
    la didattica a distanza è annoverata tra i modelli educavi più innovativi sul piano della fruizione dei contenuti: si fonda sull'utilizzo delle nuove tecnologie e di materiali durevoli quali supporti cartacei, audio e video, ma anche informatici e multimediali (Internet, CD-Rom), fruibili in tempi differenti. Le attività didattiche, inoltre, possono svolgersi sia in gruppo che individualmente, in modalità sincrona (presenza contemporanea a distanza) o asincrona (registrazione da poter consultare all'occorrenza);
    un'altra caratteristica fondamentale della didattica a distanza è il cambiamento radicale delle relazioni tra scuola e famiglia, in un ambiente di apprendimento radicalmente mutato, sia perché la scuola entra in casa sia per l'utilizzo degli strumenti tecnologici;
    se nella didattica in presenza il contesto scolastico, separato fisicamente da quello familiare, si connota per l'assenza per molte ore dell'alunno da casa, nella DAD la lontananza fisica implica la presenza simultanea della scuola e della famiglia in un ambiente di apprendimento virtuale. L'impossibilità attuale di attuare forme di didattica che possiamo definire tradizionali ha chiamato tutte le componenti della comunità scolastica, docenti, genitori e alunni, ad una riprogettazione delle forme e delle modalità di apprendimento, in primis multimediali, al fine di garantire il diritto all'istruzione degli alunni e la continuità del processo educativo/formativo;
    l'ambiente di apprendimento della DAD ha dunque confini ampi, che vanno oltre la semplice aula, e vede come attori coprotagonisti i genitori, chiamati ad aiutare i figli in numerose azioni quali la consultazione del registro elettronico, il reperimento del materiale, il caricamento dei compiti svolti a casa, coinvolgimento tanto più ampio quanto più l'età dei discenti si abbassa;
    in tale contesto gli insegnanti si sono dovuti organizzare, nell'immediato, con mezzi propri per la strumentazione necessaria, dal reperimento di computer e di tutto il materiale didattico ai software utili per lo svolgimento delle lezioni;
    per le risorse, infatti, si è dovuto attendere l'emanazione – o meglio la conversione in legge – del cosiddetto decreto Cura Italia, che ha previsto uno stanziamento per consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali necessari per l'apprendimento a distanza ed uno per fornire agli studenti meno abbienti in comodato d'uso i dispositivi digitali individuali essenziali per la fruizione delle piattaforme digitali e la conseguente necessaria connettività di rete;
    è oggettiva l'insufficienza di tali stanziamenti,

impegna il Governo

ad adottare ulteriori iniziative volte a implementare il Fondo di cui all'articolo 120 del decreto-legge n. 18 del 2020 per la copertura delle spese sostenute per acquistare libri, riviste, corsi di aggiornamento o anche apparecchi elettronici, come computer e tablet.
9/2525/94Raffaelli, Basini, Belotti, Colmellere, Fogliani, Furgiuele, Latini, Patelli, Racchella, Sasso.