Legislatura: 18Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Primo firmatario: VALLOTTO SERGIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 04/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 05/06/2020 ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/06/2020
ACCOLTO IL 05/06/2020
PARERE GOVERNO IL 05/06/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020
CONCLUSO IL 05/06/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame si propone di attuare provvedimenti urgenti in materia di edilizia scolastica;
il rapporto «Impararesicuri XVII Edizione», pubblicato lo scorso settembre, denuncia come la situazione sia allarmante: nell'anno 2018-19 sono stati registrati 70 crolli a carico di strutture scolastiche, uno ogni 3 giorni di scuola, di cui 29 in regioni del Nord Italia (6 Piemonte, 16 Lombardia, 4 Emilia Romagna, 2 Veneto, 1 Trentino Alto Adige), 17 nel Centro Italia (5 Toscana, 10 Lazio, 1 Umbria) e 24 nelle regioni del Sud e Isole (8 Campania, 6 Puglia, 2 Calabria, 7 Sicilia, 1 Umbria, 1 Marche). Le persone ferite tra studenti e personale sono state solo 17 in quanto, fortunatamente, tali episodi si sono verificati nelle ore notturne o nei weekend o in periodi di chiusura delle scuole. Comunque, dal 2013 ad oggi, si sono registrati ben 276 episodi di questo genere, avvalorando ulteriormente il perpetrarsi dello stato di emergenza dell'edilizia scolastica;
secondo l'ultima analisi, che risale al 2019, la situazione dell'edilizia scolastica risulta essere la seguente (fonte MIUR): dei 40.151 edifici scolastici attivi in Italia e facenti capo agli Enti locali, il 42 per cento risultano essere costruiti prima del 1971; il 30 per cento tra il 1971 ed il 1983 ed il 28 per cento dal 1984 in poi. Solo il 53,2 per cento degli edifici possiede il certificato di collaudo statico (ricordiamo che la prima norma che introduce in Italia l'obbligo del certificato di collaudo statico è la legge 5 novembre 1971, n. 1086); il 22,3 per cento degli edifici senza certificato di collaudo statico è stato costruito prima del 1970;
ulteriori dati certificano criticità: il 59,5 per cento delle scuole italiane non ha il certificato di prevenzione incendi; il 53,8 per cento non ha il certificato di agibilità/abitabilità; il 43 per cento si trova in zone zona 1 e 2 (ad elevato rischio sismico) mentre il restante 57 per cento in zona rischio 3 e 4;
un progetto pronto dell'Unione delle Province italiane ha progetti cantierabili per sistemare 1.747 istituti scolastici italiani. La spesa prevista è di 2 miliardi e 100 milioni di euro,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di individuare modalità e procedure che consentano la realizzazione sia dei progetti già presentati e segnalati nei vari bandi che fossero risultati ammissibili ma non finanziati, sia tutti quei progetti riferiti a piccoli investimenti, realizzabili in tempi brevi, su cui non si dispone di alcuna fonte di finanziamento.
9/2525/91. (Testo modificato nel corso della seduta) Vallotto, Basini, Belotti, Colmellere, Fogliani, Furgiuele, Latini, Patelli, Racchella, Sasso, Cavandoli.