ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/083

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/083
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 2 reca «Misure urgenti per l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020/2021»;
    l'articolo 7 reca «Misure urgenti per assicurare la continuità della gestione delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica»;
   considerato che:
    i servizi socio educativi per la prima infanzia gestiti da privati su tutto il territorio nazionale, rappresentano una realtà particolarmente importante nell'assicurare alle famiglie un supporto articolato e attento ai molteplici bisogni di cura e di sviluppo di ogni bambina e bambino a loro affidato nella fascia di età 0-36 mesi;
    grazie anche al servizio offerto dai nidi privati, molti territori riescono a garantire alla popolazione una certa copertura per quanto riguarda le strutture di accoglienza per le bambine e i bambini al di sotto dei tre anni, come auspicato dal Consiglio Europeo;
    con l'entrata in vigore della legge n. 30 del 2005 questi servizi sono entrati a far parte del Sistema Integrato dei Servizi per la Prima Infanzia, fatto che li ha sottoposti ad un processo di adeguamento progressivo ai requisiti richiesti dal Sistema stesso;
    ciascuna struttura privata può contare solo ed esclusivamente sulle proprie forze, a differenza delle strutture pubbliche che sono supportate in ogni aspetto dalle Amministrazioni di riferimento;
    nello specifico, i nidi privati si trovano, infatti, già ora a dover sostenere in piena sospensione dell'attività educativa e senza il determinante apporto delle rette pagate dalle famiglie i costi derivanti da:
    canoni di affitto dei locali in cui viene svolto il servizio;
    stipendi, contributi previdenziali ed assicurativi delle lavoratrici dipendenti;
    spese per i servizi contabili e i servizi amministrativi del personale;
    spese per l'assolvimento ai requisiti richiesti in materia di sicurezza, HACCP, antincendio e pronto soccorso;
    assicurazioni degli iscritti e delle strutture;
    imposte sui redditi e i contributi previdenziali delle titolari;
    vi è pertanto fortissima preoccupazione per il destino lavorativo delle titolari e delle numerose dipendenti, spesso difficilmente ricollocabili,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità ad adottare le opportune iniziative normative a sostegno delle lavoratrici e dei soggetti esercenti attività di asili nido privati autorizzati che ad oggi integrano in maniera determinante il sistema di offerta pubblico e sono messi in seria difficoltà dal punto di vista economico ed organizzativo dalla crisi epidemiologica da COVID-19.
9/2525/83Ciprini.