ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 04/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENIGNI STEFANO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020
SILLI GIORGIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020
SORTE ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2020
Resoconto GAGLIARDI MANUELA MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/06/2020

DISCUSSIONE IL 05/06/2020

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/046
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    con D.D.G. n. 1259/2017 veniva bandito il concorso per Dirigente Scolastico, al fine di porre rimedio alla grave carenza di personale di ruolo nelle scuole statali e di ridurre il ricorso a contratti di lavoro a termine, oltre che garantire lo svolgimento delle funzioni tecnico-ispettive all'interno delle istituzioni scolastiche;
    già durante lo svolgimento del concorso venivano segnalate criticità da parte dei partecipanti sulle procedure di valutazione delle prove scritte;
    il 1o agosto 2019, con la pubblicazione del D.D. 1205, veniva resa pubblica la graduatoria nazionale e, come da bando, venivano dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati entro il 2900o posto. Nella suddetta graduatoria venivano successivamente inseriti con il decreto Milleproroghe anche gli idonei fino al 3420o;
    all'esito delle procedure di immissione negli organici, veniva constatato il rifiuto da parte di 80 dei soggetti vincitori indicati, così il Miur, con decreto direttoriale, ripescava alcuni tra gli idonei della graduatoria escludendo quei candidati che non avevano superato tutte le prove concorsuali;
    le problematiche emerse in fase di valutazione degli scritti del concorso ed al momento dello scorrimento delle graduatorie generavano una moltitudine di ricorsi al Tar del Lazio, ricorsi ancora pendenti;
    da un punto di vista giudiziario, attualmente l'Ordinanza del Consiglio di Stato, n. 04803 del 23-09-2019, in accoglimento della istanza cautelare proposta dal Miur, sospendeva la sentenza con cui il Tar del Lazio aveva annullato il risultato del concorso. La decisione definitiva arriverà però dopo l'inizio dell'anno scolastico, presumibilmente nel prossimo ottobre, e fino ad allora la legittimità del concorso rimarrà sub judice. Il Consiglio di Stato potrebbe, infatti, qualora confermasse la sentenza del Tar, annullare il concorso e le relative assunzioni, così creando un pericolosissimo vuoto di personale dirigente;
    il 28 maggio sono uscite le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico, delegato a definire le modalità di rientro degli alunni a scuola nel mese di settembre, che hanno ulteriormente aumentato le responsabilità e l'importanza della figura del dirigente scolastico in questa fase emergenziale, delegandolo del compito di fare rispettare il distanziamento sociale e l'igiene dei locali;
    vi è perciò la doppia necessità, da un lato di intervenire con la massima urgenza per sopperire alla attuale carenza di Dirigenti Scolastici e dall'altro di evitare che una pronuncia giudiziale travolga l'intero concorso, creando un aggravio nella già evidente situazione di carenza di dirigenti. A tal fine si ritiene indispensabile definire in maniera certa e senza ulteriori ritardi la posizioni dei partecipanti al concorso che hanno proposto ricorso in via giudiziale, senza attendere che sia il Consiglio di Stato a pronunciarsi. Come detto, infatti, i magistrati potrebbero ordinare al MIUR di consegnare i codici sorgenti dei compiti e la sentenza potrebbe, riscontrate le lamentate disparità, travolgere tutto il concorso e le assunzioni già eseguite, con un danno enorme per l'intero sistema scuola che subirebbe un blocco totale in cui i veri danneggiati finirebbero per essere come sempre gli alunni. Gli attuali ricorrenti davanti il competente Tribunale Amministrativo Regionale potrebbero nuovamente concorrere frequentando un corso di formazione, con prova e punteggio finale da sommarsi al voto ottenuto nel primo concorso,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di adoperarsi immediatamente per porre rimedio alla carenza di organico della figura del Dirigente Scolastico, a trovare soluzioni che consentano l'assunzione dei soggetti ritenuti idonei al concorso di cui al D.D.G. n. 1259/2017;
   a valutare l'opportunità di definire i contenziosi oggi pendenti davanti al TAR, attraverso una nuova procedura aggiuntiva che preveda un corso di formazione con prova e punteggio finale da sommare al voto ottenuto nella prima prova del concorso impugnato, così da potere ampliare l'organico entro l'inizio del nuovo anno scolastico.
9/2525/46. (Testo modificato nel corso della seduta) Gagliardi, Benigni, Pedrazzini, Silli, Sorte.