Legislatura: 18Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Primo firmatario: NITTI MICHELE
Gruppo: MISTO-POPOLO PROTAGONISTA - ALTERNATIVA POPOLARE
Data firma: 04/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 05/06/2020 ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/06/2020
ACCOLTO IL 05/06/2020
PARERE GOVERNO IL 05/06/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020
CONCLUSO IL 05/06/2020
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge all'esame dell'Assemblea contiene, all'articolo 2, misure urgenti per l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020/2021;
l'evolversi e il perdurare dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha comportato l'adozione di misure di contrasto e contenimento alla diffusione del virus quali la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale a partire dal 24 febbraio 2020;
la Ministra dell'istruzione, in data 21 aprile 2020, ha istituito un Comitato di esperti con il compito di formulare e presentare idee e proposte per la riapertura delle scuole a settembre in completa sicurezza, nonché finalizzata al miglioramento del sistema di istruzione nazionale nel complesso;
gli esperti nominati dal Ministero opereranno e resteranno in carica fino al prossimo 31 luglio;
tra le varie proposte, in un articolo pubblicato sul sito Orizzonte Scuola in data 12 maggio, è trapelata l'intenzione di procedere all'affiancamento ai curricula tradizionali di attività legate a musica, arte, sport, creatività digitale e laboratori, che potranno essere svolte con l'intervento degli enti del terzo settore, anche in locali messi a disposizione dalle amministrazioni comunali;
l'intenzione del Ministero, partendo dalla necessità di contenimento di eventuali nuovi focolai di contagio, pare dunque orientata ad affiancare alla didattica tradizionale nuove attività di apprendimento nonché nuove esperienze formative aperte all'ambito artistico e performativo;
risulta fondamentale che, nel perseguire tali finalità, il Ministero si appoggi a professionalità già specializzate e operanti con comprovata competenza nei settori che dovrebbero essere coinvolti dalle intenzioni di rinnovamento della didattica, e non affidandosi unicamente alle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale e agli enti del terzo settore,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di garantire che le eventuali nuove attività educative, per l'anno scolastico 2020/2021, di cui in premessa siano svolte da professionalità specializzate nei rispettivi campi disciplinari e non solo attraverso convenzioni con enti del Terzo Settore e associazioni.
9/2525/44. (Testo modificato nel corso della seduta) Nitti.