ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/022

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 04/06/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 04/06/2020
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 04/06/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2020
Resoconto BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/06/2020

DISCUSSIONE IL 05/06/2020

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/022
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame, che si colloca fra i provvedimenti adottati a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, reca misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;
    il distanziamento sociale e l'emergenza sanitaria hanno messo alla prova le famiglie, le bambine/i e le ragazze/i, ma ancora di più chi soffre di marginalità e i soggetti già fragili, con il rischio di mettere in discussione anni di terapie e di interventi per migliorare le problematiche comportamentali, le autonomie personali e la gestione delle proprie emozioni;
    in particolare, con la sospensione delle attività didattiche, conseguente alla dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus, il Ministero dell'istruzione ha disposto il proseguimento dell'anno scolastico mediante la didattica a distanza, che gli insegnanti hanno adottato con straordinario impegno, seppur con molte difficoltà, cercando di mantenere viva l'attività didattica;
    la didattica a distanza e l'attivazione del processo di inclusione, però, non si sono rivelati accessibili per molti alunni e alunne con disabilità, per i quali si stanno determinando condizioni di disparità, Fino a vere e proprie forme di discriminazione, lesive del diritto allo studio;
    i ragazzi con disabilità stanno faticosamente raggiungendo la fine dell'anno scolastico e ci stanno arrivando nella maniera peggiore, come documentano dai risultati del «Questionario Dad e inclusione scolastica alunni/e con disabilità», realizzato ad aprile dall'università di Bolzano, l'università Lumsa, l'università di Trento e Fondazione Agnelli in tutte le scuole, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, su tutte le regioni e rivolta ai docenti: un alunno con disabilità su tre è di fatto escluso dalla didattica a distanza, o perché si è rivelata inefficace (26,2 per cento) o perché la DaD non era nemmeno ipotizzabile (10,3 per cento); più della metà dei docenti è dell'idea che i propri alunni con disabilità stiano peggiorando in termini comportamentali, ma soprattutto di autonomia, apprendimento e comunicazione;
    per tanti alunni e studenti con disabilità cognitivo-comportamentale la didattica a distanza è fallita e l'inclusione scolastica ha subito un brusco arresto;
    tutto è stato delegato, peraltro, alle famiglie, ai caregiver familiari, già provati dalla cronica assenza di supporto e giusto riconoscimento da parte delle istituzioni, che, in tale situazione, hanno dovuto vicariare altresì l'assenza di insegnanti, psicologi, operatori, tecnici della riabilitazione, assistenti alla comunicazione, compagni di scuola, educatori,

impegna il Governo

   a garantire agli alunni con disabilità, che non abbiano potuto usufruire della didattica a distanza, ogni utile iniziativa volta al recupero di quanto non svolto;
   a garantire con l'inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021 la didattica in presenza con gruppi ristretti di alunni e studenti, a tutela, in particolare, del principio di integrazione scolastica, fondamentale nel percorso di crescita dei nostri ragazzi, nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità competenti;
   a prevedere il coinvolgimento delle famiglie, all'interno del Gruppo di lavoro operativo (GLO), per la realizzazione del Piano educativo individualizzato (PEI) per gli alunni e studenti disabili.
9/2525/22. (Testo modificato nel corso della seduta) Bellucci, Bucalo, Frassinetti, Caretta, Ciaburro.