ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOVECCHIO GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/016
presentato da
LOVECCHIO Giorgio
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    il rientro degli studenti a scuola in sicurezza è stato una degli obiettivi principali del Governo e del Ministero dell'istruzione. Il Comitato tecnico-scientifico, istituito per l'emergenza coronavirus, ha redatto il documento contenente le misure per il rientro nelle aule scolastiche;
    l'esigenza di conciliare il contenimento del rischio di contagio con il recupero della normale attività per studenti e lavoratori del mondo dell'istruzione ha comportato l'elaborazione di misure che prevedono il distanziamento fisico di almeno un metro tra gli studenti in modo tale da poter attuare la prevenzione necessaria ed evitare nuovi contagi;
    dal testo elaborato dal comitato tecnico scientifico emerge che «il settore scolastico è classificato con un livello di rischio integrato medio-basso ed un rischio di aggregazione medio-alto» che, conseguentemente, genera una complessità nella gestione di tutti i comportamenti degli alunni e del personale scolastico;
    la ripresa delle attività scolastiche risulta però imprescindibile in quanto la didattica a distanza, seppur fondamentale e positiva, non consente la stessa interazione degli studenti. Le linee guida del Comitato, caratterizzate da generalità, sono state elaborate per garantire coerenza con le misure essenziali al contenimento dell'epidemia e allo stesso tempo permettere alle singole scuole di poter realizzarle attraverso la definizione di soluzioni concrete e realizzabili;
    la limitazione degli assembramenti nelle aree comuni sarà di primaria importanza e comporterà una valorizzazione degli spazi esterni per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie o per programmate attività didattiche;
    si evince dal testo che «All'ingresso della scuola non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5 oC dovrà restare a casa. Pertanto, si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale». Tuttavia il mancato controllo della temperatura corporea e il solo rimando alla responsabilità genitoriale potrebbe essere rischioso ed aumentare il rischio del contagio;
    generalmente nelle scuole la diffusione delle malattie infettive è da sempre elevata. Esistono strumenti che permettono di rilevare la temperatura corporea in modo veloce e senza la necessità che vi sia qualcuno preposto alla misurazione. Purtroppo, è necessario tenere in considerazione che i giovani spesso possono essere asintomatici e non avere alcuna sintomatologia respiratoria. Per tali ragioni potrebbero avere un'alterazione della temperatura corporea e non accorgersene,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di introdurre tra le misure di contenimento del contagio nelle scuole, anche la misurazione della temperatura corporea al fine di evitare la diffusione di malattie infettive che potrebbero mettere a rischio la salute degli studenti e del personale scolastico.
9/2525/16Lovecchio.