ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: BOND DARIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/091
presentato da
BOND Dario
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    la pandemia conosciuta COVID-19 ha colpito duramente il nostro Paese con una gravissima perdita di vite umane e mettendo a rischio anche il futuro economico di moltissime aziende e famiglie;
    tra le attività rimaste aperte a servizio dei cittadini si sono annoverate circa 50 mila tabaccherie, che in un contesto alquanto problematico e rischioso dal punto di vista della salute hanno comunque garantito i servizi necessari ai cittadini;
    le suddette attività hanno registrato un calo del fatturato del fatturato di circa l'80 per cento mettendo a grave rischio il futuro di queste aziende e quindi dei servizi di prossimità garantiti ai cittadini; buona parte del calo del fatturato è da imputarsi al pressoché totale azzeramento del gioco pubblico legale, peraltro a vantaggio di quello illecito;
    pur comprendendo e condividendo la necessità di non consentire la raccolta di giochi che comportino stazionamento nei locali senza condizioni idonee di sicurezza per la salute, è oggettivo come alcuni giochi che per le dinamiche di funzionamento hanno tempi di vendita inferiori ad altri beni (alimenti e altro), possano essere consentiti con la duplice finalità di sostenere una filiera al collasso ed assicurare un minimo di entrate erariali su base volontaria e non coercitiva,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di riattivare l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per riattivare la vendita delle lotterie come Lotto e Superenalotto e giochi annessi, giochi che per le modalità di partecipazione non determinano effetti sulla salute alla luce del breve stazionamento nel punto vendita e non determinano effetti di dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
9/2463/91. (Testo modificato nel corso della seduta) Bond, Baratto, Caon, Cortelazzo.