Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: MARTINO ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/04/2020 CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 23/04/2020
PARERE GOVERNO IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
secondo i dati diffusi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a marzo diminuiscono dell'85 per cento le immatricolazioni di autovetture;
ciò rappresenta il più grave calo di sempre nel mercato dell’automotive che rappresenta una delle filiere più strategiche del sistema Paese;
la risoluzione in tempi non brevi della drammatica crisi sanitaria da COVID-19, con gli effetti che si stanno abbattendo sull'economia nazionale e il tracollo, senza precedenti nella sua dimensione e velocità, che ne potrebbe seguire, porterà verosimilmente nei mesi di aprile e maggio ad un sostanziale azzeramento delle immatricolazioni di veicoli in Italia;
secondo l'UNRAE, in assenza di profondi e significativi interventi di sostegno sul settore auto, il 2020 potrebbe chiudersi con meno 500 mila immatricolazioni di veicoli, lasciando sul campo quasi 1 punto di PIL e un ulteriore aggravamento dello stato di anzianità del mercato circolante, uno dei più vecchi e pericolosi d'Europa;
l'impatto sull'economia del lavoro e sulla filiera è stimato dagli operatori in una perdita di circa il 15-20 per cento della forza lavoro;
oltre alle ancora non chiare misure di sostegno finanziario per proteggere la liquidità delle imprese ed evitare il crollo dell'intero sistema, si rende necessario un robusto aumento dei fondi per la rottamazione dei veicoli, allargando l'incentivo non solo ai veicoli elettrici e ibridi, e l'allineamento della fiscalità delle auto aziendali ai principali paesi europei;
appare chiaro che la situazione di crisi in cui versa il mercato dell’automotive produrrà degli effetti a catena che si estenderà a tutto il suo indotto, senza considerare la necessità di avviare un percorso di sostituzione, con appositi incentivi e strumenti di sostegno nei confronti dei soggetti economicamente più deboli, tutto il parco automobilistico inquinante presente in Italia,
impegna il Governo
ad adottare ogni iniziativa di competenza sin dal prossimo provvedimento utile con specifiche misure di sostegno in favore del settore dell’automotive alla luce di quanto descritto in premessa considerata la drammatica situazione che sta investendo il settore automobilistico al fine rilanciare una filiera che occupa 160.000 persone nel nostro Paese al netto di tutto il suo indotto.
9/2463/80. Martino, Giacomoni.