ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/037

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: VAZIO FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2020
ANNIBALI LUCIA ITALIA VIVA 23/04/2020
CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/037
presentato da
VAZIO Franco
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 83 detta disposizioni urgenti per contenere gli effetti negativi derivanti dall'emergenza epidemiologica sullo svolgimento delle attività giudiziarie civili e penali;
    specifiche disposizioni sono volte a potenziare il processo telematico, anche penale, ed a consentire, nella fase di emergenza, lo svolgimento di attività processuali — sia durante le indagini, che nelle udienze di trattazione — da remoto;
    si tratta di una nuova disciplina, sperimentale, dettata per fare fronte all'esigenza di far funzionare la macchina della giustizia anche nel periodo dell'emergenza sanitaria;
    sulla legittimità dei processi celebrati «da remoto», così come previsti dal decreto durante la suddetta emergenza sanitaria, sono state sollevate perplessità e criticità da parte dell'avvocatura ed anche dal Garante della Privacy che non possono essere ignorate;
    la Commissione Giustizia, su proposta del suo vice Presidente, in accoglimento delle suddette perplessità e criticità e delle istanze provenienti dai gruppi, aveva espresso e votato un parere favorevole al decreto ponendo una condizione afferente la limitazione dei processi da remoto ai casi in cui non si dovesse svolgere attività istruttoria o di discussione,

impegna il Governo

a prevedere, nel prossimo provvedimento utile, che il ricorso a strumenti telematici — processo da remoto — così come previsto dal Decreto di cui in premessa non si applichi alle udienze di discussione e a quelle nelle quali devono essere esaminati testimoni, parti, consulenti o periti salvo diverso accordo tra le parti.
9/2463/37. (Versione corretta) (Testo modificato nel corso della seduta) Vazio, Dori, Bazoli, Annibali, Conte.