Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIRACUSANO MATILDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020
ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame dell'Aula – originariamente composto da 127 articoli risulta incrementato, a seguito dell'esame del Senato, a 171 articoli – dispone una pluralità di interventi volti a fronteggiare le diverse emergenze determinate dalla pandemia in corso;
a tal proposito, il provvedimento agli articoli 84 e 85 prevede disposizioni in materia di giustizia e più in particolare in materia di giustizia amministrativa e giustizia contabile;
sul punto, in considerazione delle eccezionali difficoltà organizzative connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, è necessario prevedere delle misure a favore dei candidati all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense;
l'esame di Stato testé menzionato è disciplinato dalla legge professionale forense (legge n. 247 del 2012) che detta una disciplina piuttosto dettagliata in merito ai passaggi in cui si articola l'esame (tre prove scritte e una prova orale);
le misure adottare per contrastare l'emergenza epidemiologica, con il blocco delle procedure concorsuali, comporta il rischio certo di procrastinare per un tempo insopportabile la conclusione e la valutazione delle prove scritte sostenute dai candidati all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense;
a ciò si aggiunga che secondo l'Anvur, dal 2006 al 2018 il numero degli iscritti al primo anno nelle facoltà italiane di legge è sceso da 29.000 a 18.000 (-38 per cento) e nello stesso periodo, il numero totale degli iscritti è diminuito di 53.000 unità (erano l'11,1 per cento del totale degli iscritti nelle università italiane; ora sono il 7,2 per cento);
negli ultimi anni, la quota degli avvocati iscritti agli Ordini italiani segna un trend negativo dimostrando come la professione forense sia quella meno scelta dalle nuove generazioni,
impegna il Governo
a prevedere, mediante i futuri interventi normativi, l'opportunità per tutti i candidati all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense che abbiano sostenuto le prove scritte e che attendano la prova orale, di poter proseguire utilemente e tempestivamente il percorso al fine di scongiurare il procrastinarsi per un tempo insopportabile della conclusione della valutazione della procedura concorsuale citata.
9/2463/332. (Testo modificato nel corso della seduta) Sisto, Siracusano.