ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 23/04/2020
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/031
presentato da
GEBHARD Renate
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    gli articoli 23 e 25 del provvedimento in esame, a seguito della sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado conseguente all'emergenza epidemiologica da COVID-19, riconoscono specifici congedi parentali e indennità in favore dei genitori lavoratori dipendenti, pubblici e privati, autonomi, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, o dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato;
    in particolare, si prevede a decorrere dal 5 marzo, ai lavoratori pubblici e privati, nonché agli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS con figli fino a 12 anni di età viene riconosciuto – alternativamente ad entrambi i genitori – uno specifico congedo parentale per un periodo continuativo o frazionato non superiore, complessivamente, a 15 giorni;
    l'articolo 24, invece, incrementa di ulteriori complessivi dodici giorni, usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020, il numero di giorni di permesso retribuito riconosciuto dalla normativa vigente per l'assistenza di familiari disabili e coperto da contribuzione figurativa;
    in considerazione della prospettata riapertura graduale delle aziende a partire dal 4 maggio 2020 e della perdurante sospensione delle attività didattiche nelle scuole, appare necessario prolungare le misure eccezionali a sostegno delle famiglie, introdotte dal decreto-legge,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di valutare gli effetti applicativi delle disposizioni citate in premessa al fine di aumentare il limite massimo di quindici giorni per la fruizione dello specifico congedo parentale, introdotto dalle disposizioni medesime, nonché di prolungare l'estensione della durata dei permessi retribuiti ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge di ulteriori sei giorni usufruibili nel mese di maggio 2020.
9/2463/31. (Testo modificato nel corso della seduta) Gebhard, Plangger, Schullian.