Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: IEZZI IGOR GIANCARLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 GRIMOLDI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 24/04/2020 Resoconto IEZZI IGOR GIANCARLO LEGA - SALVINI PREMIER
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
NON ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
DISCUSSIONE IL 24/04/2020
RESPINTO IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento A.C. 2463 recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi» al Titolo V prevede ulteriori misure in conseguenza dell'emergenza in atto;
in particolare, l'articolo 115 dispone in merito al personale della polizia locale dei comuni, delle province e delle città metropolitane direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19;
nonostante il valido e fondamentale contributo della Polizia locale impegnata quotidianamente, al pari delle altre Forze di polizia e delle Forze armate, nella gestione dell'emergenza sanitaria in corso nel nostro paese, il Comune di Milano ha invece deciso di ridurre drasticamente il numero dei vigili urbani in servizio nella città, contro la volontà degli stessi agenti che hanno, anzi, chiesto più volte di essere impiegati al servizio della cittadinanza in tale straordinaria situazione di necessità;
tale decisione appare poi del tutto incoerente ai fini del contenimento dell'emergenza da COVID-19, ancor di più se si considera che sarebbe stato piuttosto necessario incrementare le pattuglie e i controlli in città, essendovi zone in cui, nonostante i sacrifici di tanti milanesi che da mesi rispettano le misure di distanziamento sociale, continuano a registrarsi assembramenti pericolosi;
tra queste vi sono diverse aree del quartiere milanese «Quarto Oggiaro», come in via Fabrizi, dove immigrati in assenza di controlli escono dai centri predisposti dal Comune, o in via Bolla, dove i rom si assembrano in strada in assenza di qualsiasi vigilanza, ed ancora infine sulla «Montagnetta» di San Siro,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ogni provvedimento ritenuto più opportuno per garantire una adeguata presenza di agenti delle Forze dell'ordine a Milano da impiegare per far fronte all'emergenza epidemiologica in atto al fine di potenziare le attività di vigilanza e di controllo in città.
9/2463/304. Iezzi, Cecchetti, Morelli, Boniardi, Grimoldi.