Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: GERARDI FRANCESCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in titolo prevede, all'articolo 4, la possibilità per le regioni di attivare aree sanitarie per la gestione dell'emergenza COVID-19, anche in via temporanea e anche in deroga ai requisiti previsti per l'autorizzazione e l'accreditamento;
in tale prospettiva, si ritiene doveroso aprire una riflessione in merito all'opportunità di riconvertire in strutture COVID-19 le cosiddette «case della salute»: strutture alternative agli ospedali che, in molti casi, sono state attivate a livello regionale nel tentativo di mascherare i tagli alla sanità e la chiusura di importanti presidi ospedalieri dietro l'esigenza di una sedicente riorganizzazione;
le case della salute risultano, molte volte, dei contenitori vuoti che non rispondono ai bisogni della popolazione e presentano dei costi esorbitanti in rapporto alla qualità e alla quantità dei servizi offerti;
la riconversione di queste strutture in ospedali COVID-19 consentirebbe di aumentare notevolmente la capacità ricettiva dei servizi sanitari regionali, decongestionare i reparti attualmente al collasso ed ottimizzare, tra l'altro, l'allocazione delle risorse pubbliche che in alcuni casi sono state impegnate per requisire alberghi e altre strutture ricettive non idonee all'erogazione delle prestazioni di cura e assistenza in favore dei pazienti COVID-19,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di attivare un tavolo di confronto finalizzato ad incentivare, in base alle necessità e alle esigenze delle singole regioni, processi di riconversione delle case della salute in strutture idonee ad ospitare i pazienti COVID-19 o come centri COVID oppure per decongestionare i reparti ospedalieri di lungodegenza.
9/2463/300. Gerardi, Zicchieri, Durigon, De Angelis.