Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: FOGLIANI KETTY
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 Resoconto MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 24/04/2020 Resoconto FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
NON ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
DISCUSSIONE IL 24/04/2020
RESPINTO IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
in piena emergenza COVID-19, il TAR del Veneto ha respinto il ricorso promosso da tre famiglie residenti a Falconera contro tre ordini di demolizione emanati a suo tempo dal Comune di Caorle, si tratta di tre famiglie, due con figli e una composta da due anziani che, come tutti, sono costretti a restare a casa in questo periodo;
tuttavia, la loro casa, dopo 70 anni di abitazione, rischia ora di essere demolita a seguito della sentenza del TAR del Veneto; infatti, all'inizio del novecento un consistente nucleo di pescatori di Caorle vi si insediò in località Falconera, realizzando delle capanne e altre rudimentali abitazioni (cosiddetti «casoni»);
con il passare degli anni lo stato dei luoghi venne a modificarsi per effetto del progressivo ritiro del mare e lasciò emergere un tratto di spiaggia sempre più ampio; contestualmente gli insediamenti abitativi assunsero maggiore consistenza (fino agli inizi degli anni settanta) e furono destinati, oltre che alla pesca, anche ad attività complementari al turismo, stante la vocazione della località di Caorle;
il comune di Caorle ha dovuto provvedere a dotare la zona di una strada di accesso e delle necessarie opere di urbanizzazione primaria; tuttavia, il suolo risulta ancora demaniale e, per costruire gli edifici non erano stati richiesti licenze o permessi alle autorità competenti; la questione è di evidente rilievo sociale e rappresenta una vera disgrazia per le famiglie coinvolte, in un periodo di piena emergenza sanitaria da COVID-19;
occorre sospendere immediatamente l'ordinanza del TAR del Veneto e anche il procedimento penale in corso per la violazione del vincolo demaniale ed assegnare un termine maggiore del 15 aprile previsto dall'articolo 83 del presente decreto e di quello del 15 maggio previsto dal decreto-legge n. 23 del 2020, per poter dare al Parlamento il tempo necessario per risolvere la questione; il 23 ottobre 2019, è stata infatti presentata una proposta di legge (Fogliani AC 2205) recante «Norme riguardanti il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Caorle», assegnata alla VI Commissione Finanze;
nei giorni scorsi è diventata legge una proposta di legge che risolve una questione simile ma con diverse peculiarità per l'area demaniale di Chioggia: Legge 28 febbraio 2020, n. 17, recante «Norme riguardanti il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel Comune di Chioggia» (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 69 del 17-03-2020),
impegna il Governo
a valutare la possibilità di adottare gli opportuni provvedimenti di carattere legislativo per sospendere per tutto l'anno 2020 il decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti amministrativi e penali, anche esecutivi, per violazioni delle norme edilizie, paesaggistiche e dei vincoli demaniali, relative all'area demaniale del comprensorio denominato «Falconera» nel Comune di Caorle, sia per contrastare, nell'immediato, l'emergenza epidemiologica da COVID-19, sia per poter dare al Parlamento il tempo necessario per risolvere una questione di evidente rilievo sociale come esposta nelle premesse.
9/2463/273. Fogliani, Andreuzza, Bazzaro, Vallotto.