ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/252

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 23/04/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/252
presentato da
ROSTAN Michela
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    con il disegno di legge di conversione del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, si adottano misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
    tale emergenza sta per approdare alla cosiddetta fase due, che dovrà prevedere una lunga convivenza con il virus, durante la quale saremo chiamati tutti ad adottare, svolgendo le mansioni della vita quotidiane e di lavoro, precauzioni collettive e individuali per contenere il contagio;
    le misure della fase due dovranno coinvolgere la popolazione, le imprese, le attività economiche e sociali, le attività istituzionali: tutti i momenti della vita collettiva e civile dovranno avere al loro interno il pensiero di impedire il contagio e la precauzione in ogni gesto e passaggio;
    fondamentali per il contenimento del contagio, tanto più nella fase due, saranno ausili fondamentali come mascherine, guanti, gel sanificanti, barriere in plexiglas, visiere, misure protettive di vario tipo con cui i cittadini singoli, e le attività economiche e produttive, dovranno fare i conti nel loro impegno quotidiano;
    tali strumenti, insieme al distanziamento sociale, com’è noto sono gli unici atti a impedire la diffusione del contagio;
    l'acquisto di tali strumenti, per singoli cittadini e per attività economiche avrà un costo che graverà sulle finanze individuali e di impresa;
    la fase due dell'emergenza coronavirus si struttura dopo un lungo lockdown che in molte famiglie e in molte attività economiche, ha determinato una crisi finanziaria profonda che per essere recuperata avrà bisogno di molti mesi e che mette in tanti di fronte a crisi di liquidità;
    appare opportuno che tutti i prodotti ritenuti idonei a garantire la sicurezza delle persone possano godere di una tassazione molto agevolata in termini di Iva, in modo da abbassarne i costi;
    al tempo stesso andrebbero previsti pesanti gravi fiscali con la possibilità per le persone fisiche di detrarre dalle tasse i costi sostenuti per gli approvvigionamenti di questi materiali e credito d'imposta per i costi sostenuti da aziende e professionisti, in modo da alleggerire il peso su cittadini e imprese già in crisi;
    altro punto fondamentale sarà l'attuazione di controlli severissimi sull'indiscriminato aumento dei prezzi dei dispositivi di protezione individuale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere una riduzione dell'aliquota Iva per prodotti quali mascherine, gel igienizzanti, sanificazioni, barriere in plexiglas e per tutti i prodotti ritenuti idonei a garantire la sicurezza delle persone, nonché a varare un piano anti-speculazione sugli stessi prodotti, ai fini di un calmieramento nazionale dei prezzi di vendita di tutti i dispositivi in premessa.
9/2463/252. (Testo modificato nel corso della seduta) Rostan, Fregolent, D'Alessandro.