ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 23/04/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/249
presentato da
DI MAIO Marco
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    l'accesso ai servizi di rete da parte di cittadini e imprese e l'utilizzo della modalità di lavoro agile costituiscono due misure fondamentali per il contrasto agli effetti dell'emergenza epidemiologica;
    è necessario che le pubbliche amministrazioni siano adeguatamente dotate di beni e servizi informatici e di servizi di connettività garantiti attraverso un approvvigionamento tempestivo, che rispecchi i principi di efficacia, trasparenza ed economicità;
    l'articolo 75 dispone che le pubbliche amministrazioni sono autorizzate fino al 31 dicembre 2020 ad acquistare beni e servizi informatici e servizi di connettività, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ed in deroga al Codice degli appalti e ad ogni altra disposizione di legge ad eccezione della legge penale e fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione;
   considerato che:
    il ricorso all’iter accelerato descritto dalla disposizione si presta ad acquisti di beni e servizi che non siano già stati programmati dalla pubblica amministrazione e per i quali le normali procedure adottate dalle centrali di committenza potrebbero interferire con il carattere di necessità e di urgenza del procurement;
    nel caso di servizi già oggetto di convenzioni o di altri strumenti di acquisto delle centrali di committenza, attraverso i quali le pubbliche amministrazioni possono soddisfare in modo tempestivo le necessità intervenute, la deroga non sarebbe giustificata, anzi interferirebbe con la necessità di assicurare la trasparenza e l'economicità della gestione dei contratti pubblici,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere espressamente che la procedura di cui all'articolo 75 non si applichi ad acquisti di beni e servizi informatici e servizi di connettività che siano già oggetto di strumento di acquisto delle centrali di committenza.
9/2463/249. (Testo modificato nel corso della seduta) Marco Di Maio, Fregolent, D'Alessandro.