Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 23/04/2020 D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020
ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
l'accesso ai servizi di rete da parte di cittadini e imprese e l'utilizzo della modalità di lavoro agile costituiscono due misure fondamentali per il contrasto agli effetti dell'emergenza epidemiologica;
è necessario che le pubbliche amministrazioni siano adeguatamente dotate di beni e servizi informatici e di servizi di connettività garantiti attraverso un approvvigionamento tempestivo, che rispecchi i principi di efficacia, trasparenza ed economicità;
l'articolo 75 dispone che le pubbliche amministrazioni sono autorizzate fino al 31 dicembre 2020 ad acquistare beni e servizi informatici e servizi di connettività, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ed in deroga al Codice degli appalti e ad ogni altra disposizione di legge ad eccezione della legge penale e fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione;
considerato che:
il ricorso all’iter accelerato descritto dalla disposizione si presta ad acquisti di beni e servizi che non siano già stati programmati dalla pubblica amministrazione e per i quali le normali procedure adottate dalle centrali di committenza potrebbero interferire con il carattere di necessità e di urgenza del procurement;
nel caso di servizi già oggetto di convenzioni o di altri strumenti di acquisto delle centrali di committenza, attraverso i quali le pubbliche amministrazioni possono soddisfare in modo tempestivo le necessità intervenute, la deroga non sarebbe giustificata, anzi interferirebbe con la necessità di assicurare la trasparenza e l'economicità della gestione dei contratti pubblici,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere espressamente che la procedura di cui all'articolo 75 non si applichi ad acquisti di beni e servizi informatici e servizi di connettività che siano già oggetto di strumento di acquisto delle centrali di committenza.
9/2463/249. (Testo modificato nel corso della seduta) Marco Di Maio, Fregolent, D'Alessandro.