ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: CARE' NICOLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA 23/04/2020
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 23/04/2020
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/04/2020
CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/04/2020

PARERE GOVERNO IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/240
presentato da
CARÈ Nicola
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame prevede disposizioni emergenziali in ambito sanitario e in ambito sociale, oltre che predisporre aiuti per le imprese e in tutti i settori fondamentali colpiti dall'emergenza conseguente alla diffusione del virus Covid-19;
    la situazione dell'attuale pandemia è inedita e di dimensioni epocali e richiede logiche nuove e all'altezza della sfida e non meri aggiustamenti; in tale quadro bisogna riconoscere il disagio psicosociale e le sue dimensioni, approfondendo il portato e le correlazioni con gli aspetti di benessere, salute, qualità della vita, sociali, economici e lavorativi;
    è necessario fornire una risposta articolata nei diversi ambiti e contesti nei quali si esprime a partire dal sistema sanitario, a quello sociale e lavorativo individuando gli «snodi» dove la messa a disposizione di competenze ed interventi psicologici abbia il massimo impatto costi/benefici essendo fondamentale intercettare il bisogno di benessere e salute psicologica per impedire che queste situazioni si strutturino in problemi più gravi e patologie di interesse medico e psichiatrico;
    si deve intervenire in aiuto dei settori che si occupano di psicologia sociale, di comunità, della salute e del lavoro oltre che di clinica, mettendo in campo risorse per sviluppare letture, strategie ed azioni di prevenzione, promozione e sostegno, al fine di definire un programma pubblico, coerente e articolato che preveda l'attivazione di strategie ed azioni puntuali – collettive, di gruppo ed individuali – di prevenzione, promozione delle risorse e sostegno psicologico., privilegiando i contesti della salute (strutture e servizi sanitari, cure primarie), sociali (scuola, servizi sociali, welfare), del lavoro (organizzazioni e contesti lavorativi);
    è necessario tenere in considerazione anche il sostegno psicologico per coloro che sono impegnati nel prestare il loro intervento per far fronte all'epidemia di COVlD-19 nei distretti e nelle strutture sanitarie affrontando un'emergenza straordinaria in condizioni di disagio psicologico determinate non solo dai pesanti ritmi di lavoro, ma anche da una situazione di emergenza mai vissuta sinora, che ha ripercussioni sul sistema emotivo e relazionale pari solo ad una organizzazione sanitaria in evento bellico di grandi dimensioni; è indispensabile affrontare con efficacia ed efficienza questa situazione realizzando da subito idonei interventi psicologici al fine di ridurre l'impatto negativo sulla performance lavorativa e per tutelare la salute dei professionisti della salute, realizzando interventi adeguati per affrontare e gestire questa nuova e delicata realtà lavorativa tenendo conto anche delle conseguenze di disagio psicologico che incidono anche sull'organismo e sulle conseguenti performance individuali mettendo a rischio le attività socio relazionali, lavorative e comportamentali,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di prevedere gli interventi necessari per dare attuazione ed implementare quanto già previsto dai LEA, organizzando le risorse professionali degli psicologi dipendenti e convenzionati presenti nel SSN e reclutando quelle necessarie, in forma coordinata a livello di ciascuna azienda sanitaria, anche in riferimento a quanto previsto relativamente alle équipe psicosociali in emergenza (DPCM 13 giugno 2006);
   a valutare l'opportunità di disporre le misure necessarie all'attivazione, nei presidi sanitari, di interventi coordinati da parte degli psicologi, avvalendosi sia del personale di ruolo sia provvedendo all'assunzione di personale come previsto dal DL n. 14 del 9 marzo 2020, considerano che tali risorse professionali sono in gran parte carenti e talora assenti specie in ambito ospedaliero per fornire il necessario supporto agli operatori ed ai cittadini.
9/2463/240Carè, De Filippo, Fregolent, D'Alessandro.