Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/04/2020 CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 23/04/2020
PARERE GOVERNO IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
RESPINTO IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge approvato dal Senato avente ad oggetto la conversione del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 «Cura Italia», recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-1 9.
che dette norme sono volte tra l'altro a promuovere il consolidamento dell'esposizione finanziaria ed a prevenire che l'inattività, i danni subiti e la stessa esposizione finanziaria pregressa di imprenditori ed aziende si risolva irreversibilmente nell'insolvenza dei predetti ed alla chiusura delle attività;
al riguardo si segnala che il settore «extra alberghiero» in cui sono ricomprese le attività di affittacamere, case vacanze e bed & breakfast, ha subito gravissimi danni a partire dalla dichiarazione dello stato di emergenza e poi proseguiti con la cancellazione totale delle prenotazioni proprio in un periodo considerato di alta affluenza, come il ponte pasquale ed i prossimi del XXV Aprile e Primo Maggio, con grave compromissione per l'intera stagione estiva;
che le attività svolte in detto settore, specie per quanto riguarda il bed & breakfast sono svolte in larga maggioranza in regime «non imprenditoriale» e regolate da normati ve regionali che ne favoriscono l'esercizio in detta forma con conseguenze anche fiscali dell'inserimento dei relativi proventi nella voce «altri redditi» del Modello Unico;
considerato che all'articolo 56 del disegno di legge in esame – «Misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite dall'epidemia di COVID-19» si fa espresso riferimento al comma 2, per quanto riguarda una serie di moratorie e garanzie, ad una serie di soggetti giuri dici ma non ai soggetti indicati che svolgono l'attività «non in forma di impresa»,
impegna il Governo:
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere, l'inclusione delle attività del settore extra alberghiero organizzate anche «non in forma di impresa» tra le attività che godono dei vantaggi di cui all'articolo 56.
9/2463/229. Trano.