ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/216

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: BUOMPANE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/04/2020
CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/04/2020

PARERE GOVERNO IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/216
presentato da
BUOMPANE Giuseppe
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    nel bacino di crisi di Caserta ci sono ex lavoratori provenienti da realtà aziendali le quali hanno cessato da tempo la loro attività;
    il sostegno al reddito è divenuto negli anni di vitale importanza per le famiglie;
    con il decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito dalla Legge 16 maggio 2014, n. 78, si è ristretta la platea dei beneficiari di ammortizzatori sociali, anche in deroga;
    tali interventi normativi hanno generato nel tempo numerose discriminazioni tra i lavoratori appartenenti alla stessa azienda;
    la Regione Campania con decreto dirigenziale n. 236/2016 pubblicato sul BURC n. 44 del 4 luglio 2016 vincolava l'accesso alla formazione e quindi al sostegno al reddito ai soli lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga triennio 2012-2014;
    tale misura ha escluso quindi tutti coloro i quali avevano terminato gli ammortizzatori ordinari nello stesso triennio 2012-2014;
    ad oggi, a tutti quei lavoratori che hanno terminato la mobilità ordinaria nel 2015 e nel 2016 non viene riconosciuto più alcun tipo di ammortizzatore sociale;
    l'attuale emergenza generata dall'insorgere del COVID-19 ha particolarmente aggravato la situazione; è oggettiva la necessità di prevedere nuovi strumenti per i cittadini che non abbiano avuto la possibilità di accedere ad altre misure di sostegno al reddito;
    il 31 ottobre 2019 è stato approvato in Assemblea l'Ordine del Giorno in Assemblea numero 9/02203/082, il quale impegnava il Governo «a valutare l'opportunità, nei limiti di finanza pubblica, di prevedere con un prossimo provvedimento di carattere normativo, nell'area di crisi individuata in premessa – Bacino di crisi di Caserta –, l'adozione di un piano strategico di investimenti volto a favorire politiche di occupazione e reindustrializzazione, nonché misure straordinarie di sostegno al reddito per i lavoratori ai quali non è riconosciuto alcun tipo di ammortizzatore sociale»,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, con un prossimo provvedimento di carattere normativo, per i lavoratori ai quali non è riconosciuto alcun tipo di ammortizzatore sociale, l'estensione di misure straordinarie e di emergenza per il sostegno al reddito, nonché a prevedere modifiche alla legislazione vigente, al fine di ricomprendere i lavoratori suddetti nelle misure di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, prevedendo al contempo il riconoscimento di contributi previdenziali figurativi a far data dall'esclusione dal mondo del lavoro.
9/2463/216Buompane, Adelizzi, Misiti, Donno, Torto.