Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/04/2020 CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 23/04/2020
PARERE GOVERNO IL 23/04/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
con il decreto-legge 8 marzo 2020, n. 11, recante «Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria», sono state previste delle misure di sostegno per i magistrati onorari in servizio;
la previsione di analoghe misure si rendono necessarie anche per i giudici tributari in servizio il cui compenso, erogato principalmente in base al numero di sentenze depositate, viene annualmente integrato con i compensi derivanti dal contributo unificato tributario, ma solo per le commissioni tributarie che abbiano smaltito almeno il 10 per cento dell'arretrato;
il mancato svolgimento delle udienze stabilito nel decreto 8 marzo 2020, n. 11 rende estremamente difficoltoso il raggiungimento del recupero dell'arretrato con evidente grave danno economico per i giudici interessati che potrebbe essere evitato o, quantomeno, contenuto, se si prevedessero apposite misure di sostegno anche per i giudici tributari in servizio volte a ripartire in modo equo le somme di cui al comma 11 dell'articolo 37 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni in legge 15 luglio 2011, n. 111, ossia tra tutti gli uffici giudiziari sulla base delle dimensioni di ciascun ufficio e del numero di giudici in servizio presso di esso e anche in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di smaltimento dell'arretrato di cui al successivo comma 12 del citato articolo 37;
la modifica suggerita riguarderebbe le sole somme per l'anno 2019 riscosse per il contributo unificato tributario e che dal punto di vista finanziario si limiterebbe a definire unicamente una diversa distribuzione delle medesime già stanziate per gli effetti del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni in legge 15 luglio 2011, ragione per cui non si determinerebbero nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di introdurre misure di sostegno per i giudici tributari in servizio volte a ripartire in modo equo le somme di cui al comma 11 dell'articolo 37 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni in legge 15 luglio 2011, n. 111 al fine di impedire che i giudici delle commissioni tributarie si trovino a subire gli effetti del rinvio delle udienze e della mancata o ridotta possibilità di abbattere l'arretrato.
9/2463/194. Martinciglio.