ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/186

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: SCUTELLA' ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
AIELLO PIERA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
DI SARNO GIANFRANCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
PERANTONI MARIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
SALAFIA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/04/2020
CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 23/04/2020

PARERE GOVERNO IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

RITIRATO IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/186
presentato da
SCUTELLÀ Elisa
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 119 prevede alcune misure di sostegno per i magistrati onorari, di cui agli articoli 1 e 29 del decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto;
    l'entità del contributo è stabilita in 600 euro per un massimo di tre mesi e parametrata al periodo di effettiva sospensione di cui all'articolo 83;
    tuttavia, appare evidente che nell'alveo della magistratura onoraria esistono ancora delle discriminazioni di base da un punto di vista economico che rischiano di produrre, nonostante il suddetto contributo, un'ulteriore disparità nella categoria;
    occorre sottolineare che molti magistrati onorari svolgono esclusivamente le funzioni attualmente ricoperte, avendo rinunziato da tempo allo svolgimento contestuale di altre attività (come pure potrebbero fare ex lege) per l'elevato senso di responsabilità nell'esercizio dell'incarico loro assegnato;
    infatti, mentre per i giudici di pace e i vice procuratori onorari viene previsto, nella corresponsione delle indennità relative al servizio prestato, oltre alla partecipazione alle udienze anche il pagamento delle attività fuori udienza, tale possibilità è attualmente negata ai giudici onorari di tribunale che, pure al pari dei loro colleghi, svolgono un'attività di altissima responsabilità e di elevato profilo tecnico e giuridico, sostenendo le difficoltà derivanti dalla carenza di organico della magistratura ordinaria;
    pertanto, si profila opportuno ed indispensabile colmare questa disparità, attraverso la previsione, nei successivi provvedimenti che verranno adottati per sostenere la crisi economica in atto, di una sostanziale equiparazione del trattamento economico di base della categoria, al fine di attribuire il medesimo peso, per tutte le figure della magistratura onoraria, al contributo previsto dal citato articolo 119,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di applicare ai giudici onorari di tribunale lo stesso trattamento economico previsto ab initio per i giudici di pace, nonché per i vice procuratori onorari dall'articolo 3-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 2 ottobre 2008, n. 151, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 2008, n. 186, prevedendo anche per gli stessi GOT il pagamento di ogni altra attività svolta fuori udienza, incluso ogni provvedimento decisorio e definitorio dei procedimenti dagli stessi trattati.
9/2463/186Scutellà, Dori, Ascari, Piera Aiello, Barbuto, Cataldi, D'Orso, Di Sarno, Giuliano, Palmisano, Perantoni, Saitta, Salafia, Sarti.