ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02463/174

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: SURIANO SIMONA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/04/2020


Stato iter:
24/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/04/2020
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/04/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/04/2020

ACCOLTO IL 24/04/2020

PARERE GOVERNO IL 24/04/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/04/2020

CONCLUSO IL 24/04/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02463/174
presentato da
SURIANO Simona
testo presentato
Giovedì 23 aprile 2020
modificato
Venerdì 24 aprile 2020, seduta n. 331

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
    con legge di bilancio 2020 (n. 160 del 2019) all'articolo 1 commi 661-676 è stata istituita la cosiddetta sugar tax, attiva da ottobre 2020, la quale costituisce un'imposta sul consumo di bevande ad elevato contenuto di sostanze edulcoranti aggiunte;
    con la medesima legge, all'articolo 1 commi 634-658 si istituisce la cosiddetta plastic tax, con entrata in vigore prevista nel luglio 2020 e che consiste in un'imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego (MACSI);
    in questa fase di emergenza COVID-19 sono tante le associazioni di imprenditori e sindacali che hanno chiesto al Governo una revisione delle due imposte o il rinvio della loro entrata in vigore. In particolare, Unionplast ha inviato una lettera al Governo per richiedere uno stop della plastic tax e Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono benda analcoliche in Italia, ha chiesto «la sospensione immediata di sugar e plastic per evitare il tracollo delle aziende del settore, già colpite duramente dalla chiusura delle attività commerciali che rappresentano fino al 40 per cento del loro fatturato»;
    Greenpeace e altre associazioni ambientaliste, hanno però chiesto al Ministro dell'ambiente di non cancellare tout court il provvedimento volto alla riduzione della produzione di plastica, che rappresenta una nota positiva nella battaglia per il rispetto dell'ambiente,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di rimodulare le cosiddette sugar tax e plastic tax in questa fase emergenziale in modo da dare respiro alle aziende in difficoltà e contribuire alla ripresa economica, valutando le posizioni legittime delle associazioni ambientaliste e senza cancellare le due imposte.
9/2463/174. (Testo modificato nel corso della seduta) Suriano.