ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02423/010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 321 del 31/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MURO FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 31/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 31/03/2020


Stato iter:
31/03/2020
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 31/03/2020

CONCLUSO IL 31/03/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02423/010
presentato da
DI MURO Flavio
testo di
Martedì 31 marzo 2020, seduta n. 321

   La Camera,
   premesso che:
    l'attuale sistema di imposizione per i lavoratori frontalieri, che prevede l'obbligo di versare nel mese di giugno l'acconto sul totale dovuto rispetto alla dichiarazione dell'anno precedente e il saldo a novembre, comporta «gravi ripercussioni sulla gestione del patrimonio familiare in occasione di esborsi che possono superare la mensilità stipendiale, lasciando di fatto il nucleo familiare privo, a novembre, dell'entrata mensile»;
    la figura del lavoratore frontaliero, si ricorda, è costituita da quei lavoratori dipendenti che sono residenti fiscalmente in Italia ma che quotidianamente si recano Stati confinanti o limitrofi per svolgere la loro prestazione lavorativa;
    dal punto di vista legale e di trattamento da parte delle assicurazioni sociali, i frontalieri sono considerati come collaboratori attivi nella zona di frontiera o Paese limitrofo;
    ne consegue, per i medesimi lavoratori, l'obbligo a giugno di versare l'acconto sul totale dovuto rispetto alla dichiarazione dell'anno precedente ed a novembre concludere l'operazione a saldo, ritrovandosi equiparati ad un lavoratore autonomo italiano, con gravi ripercussioni sulla gestione del patrimonio familiare, alla luce di esborsi che possono anche superare l'importo della mensilità stipendiale, lasciando, di fatto, il nucleo familiare privo, a novembre, dell'entrata mensile;
    sarebbe opportuno, specie nell'attuale fase epidemiologica per Covid-19, che ha comportato misure di forte impatto sulla disponibilità in capo ai lavoratori di liquidità per adempiere alle scadenze fiscali; valutare una nuova modalità di pagamento delle imposte da parte dei lavoratori frontalieri, attraverso una rateizzazione in 12 rate, di pari importo, del primo e secondo acconto;
    l'ipotesi potrebbe essere quella di prevedere 12 bollettini precompilati, ovvero 12 F24, in favore dell'Agenzia delle Entrate, che consentirebbe ai lavoratori frontalieri il versamento dilazionato degli importi dovuti, al momento, nella misura del 40 per cento entro il 30 giugno e del 60 per cento entro il 30 novembre,

impegna il Governo

a prendere in considerazione quanto esposto in premessa, valutando l'opportunità, per i lavoratori frontalieri, di introdurre, in futuro e a regime, fatto salvo il periodo di sospensione degli adempimenti fiscali e tributari per l'emergenza epidemiologica da Covid-19 per tutti i lavoratori, ivi inclusi i frontalieri medesimi, un sistema rateizzato e dilazionato dei pagamenti dovuti.
9/2423/10Di Muro, Bianchi.