ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02407/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 315 del 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 04/03/2020


Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 04/03/2020
Resoconto FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 04/03/2020
Resoconto ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/03/2020

NON ACCOLTO IL 04/03/2020

PARERE GOVERNO IL 04/03/2020

RESPINTO IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02407/005
presentato da
FRASSINETTI Paola
testo di
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame recante Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca, dispone, tra le materie trattate, anche interventi per le Istituzioni dell'Alta formazione, artistica, musicale e coreutica;
    quello dell'arte e della musica è un settore di importanza inestimabile che rappresenta la nostra Nazione in ogni parte del mondo, nel quale gli istituti AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) rappresentano le Accademie di belle arti, le Accademie di belle arti legalmente riconosciute, l'Accademia nazionale di arte drammatica., l'Accademia nazionale di danza, i Conservatori di musica, gli Istituti Superiori di Studi Musicali e gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA);
    nel comparto AFAM l'assegnazione degli incarichi, fino all'anno 2017, era assegnata in base alla legge n. 128 del 2013 che aveva istituito una graduatoria nazionale per le istituzioni AFAM, nella quale rientravano tutti i docenti precari del settore, e nello specifico i docenti dei Conservatori e degli Istituti musicali pareggiati con contratti T.D. e Co.co.co reclutati mediante procedura concorsuale che avevano prestato servizio sia nei corsi accademici di I e II livello che in quelli pre-accademici;
    la legge n. 205 del 2017 ha escluso dalla «Graduatoria nazionale utile per l'attribuzione di incarichi a tempo indeterminato e determinato» una grossa parte di questi docenti, tra i quali, in particolare, tutti i precari degli Istituti musicali pareggiati con contratti T.D. e Co.co.co e tutti i precari dei Conservatori che avevano prestato servizio nei cosiddetti corsi pre-accademici a seguito del dettame dell'articolo 1 Art. 1, comma 655, della legge n. 205 del 2017 che recita:
    «Il personale docente che non sia già titolare di contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni di cui al comma 653 che abbia superato un concorso selettivo ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto e abbia maturato, fino all'anno accademico 2017-2018 incluso, almeno tre anni accademici di insegnamento, anche non continuativi, negli ultimi otto anni accademici, in una delle predette istituzioni nei corsi previsti dall'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212, e nei percorsi formativi di cui all'articolo 3, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, è inserito in apposite graduatorie nazionali utili per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento a tempo indeterminato e determinato, in subordine alle vigenti graduatorie nazionali per titoli e di quelle di cui al comma 653, nei limiti dei posti vacanti disponibili. L'inserimento è disposto con modalità definite con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca»;
    questi docenti precari hanno accumulato anche fino a otto anni di servizio nei corsi preaccademici con contratti atipici senza alcuna tutela, sebbene svolgano il loro lavoro nelle istituzioni AFAM alla pari dei colleghi con contratto a tempo determinato e indeterminato che insegnano nei corsi accademici di I e II livello, oppure hanno maturato un servizio misto, svolto in parte nei corsi accademici di I e II livello e in parte nei corsi preaccademici;
    già il Consiglio di Stato con la sentenza n. 02707/2016 aveva ritenuto non giustificabile l'esclusione dei docenti che avevano maturato i requisiti richiesti dalla legge per l'accesso alla graduatoria nazionale prestando il proprio servizio nei corsi pre-accademici o similari per evitare la discriminazione tra docenti che svolgevano sostanzialmente le medesime attività. Questo sia con riguardo al profilo della responsabilità formativa che a quello delle modalità di reclutamento essendo stati assunti mediante procedura selettiva pubblica e a quello dell'organizzazione dell'attività lavorativa come la programmazione didattica, la rilevazione elettronica delle presenze, la partecipazione a commissioni di esame, a collegi docenti e ad ogni altra attività istituzionale;
    nei giorni scorsi il Governo ha espresso la volontà di affrontare i problemi e le distorsioni che affliggono i precari del comparto AFAM tramite il disegno di legge in discussione in questi giorni alla Camera riguardante la Conversione in legge con modificazioni, del Decreto legge 9 gennaio 2020, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'Università e della Ricerca (C. 2407);
    per evitare criteri discriminatori nei confronti dei docenti precari degli Istituti musicali pareggiati con servizio nei corsi accademici e pre-accademici; dei Conservatori con servizio nei corsi pre-accademici (già inclusi nella precedente legge n. 128 del 2013) sarebbe utile modificare il dettame dell'articolo 1 Art. 1, comma 655, della legge n. 205 del 2017 come sotto riportato:
    «Il personale docente che non sia già titolare di contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni di cui ai comma 652 e 653 che abbia superato un concorso selettivo ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto e abbia maturato, fino all'anno accademico 2020-2021 incluso, almeno tre anni accademici di insegnamento, anche non continuativi, negli ultimi otto anni accademici, in una delle predette istituzioni, è inserito in apposite graduatorie nazionali utili per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento a tempo indeterminato e determinato, in subordine alle vigenti graduatorie nazionali per titoli e di quelle di cui al comma 653, nei limiti dei posti vacanti disponibili. L'inserimento è con modalità definite con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca»,

impegna il Governo

a riaprire la graduatoria nazionale utile per l'attribuzione di incarichi a tempo indeterminato e determinato, sanciti attraverso la legge n. 205 del 2017, ricomprendendo i docenti degli istituti musicali pareggiati e tutte le tipologie didattiche e di collaborazione di cui il settore AFAM si è servito in questi anni, modificando nel primo provvedimento utile la norma di riferimento.
9/2407/5Frassinetti, Bucalo.