ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02407/013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 315 del 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: TRIZZINO GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2020


Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/03/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 04/03/2020

PARERE GOVERNO IL 04/03/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02407/013
presentato da
TRIZZINO Giorgio
testo di
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   La Camera,
    con la legge n. 38 del 15 marzo del 2010 concernente disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, si tutela e si garantisce l'accesso alle cure palliative nei confronti del malato con malattia inguaribile, nell'obiettivo di assicurare il rispetto della dignità e dell'autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l'equità nell'accesso all'assistenza su tutto il territorio nazionale, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze;
    l'articolo 8 della suddetta legge, determina la formazione e l'aggiornamento del personale medico e sanitario in materia di cure palliative e di terapia del dolore, specificando in particolar modo al comma 1, l'individuazione, tramite specifici decreti, in attuazione a quanto disposto dall'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, dei criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici di specifici percorsi formativi sempre in materia di cure palliative e di terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative;
    il comma in questione, infine, riporta, sempre per mezzo dei medesimi decreti, la determinazione dei criteri per l'istituzione di master in cure palliative e nella terapia del dolore;
    ad oggi, tuttavia, non sono stati emanati i decreti interministeriali per l'attivazione di specifici percorsi formativi accademici ovvero per l'aggiornamento dei programmi didattici in materia di cure palliative;
    le gravi lacune, ovvero l'assenza generalizzata, di percorsi formativi universitari nella disciplina di cure palliative, sia nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, sia nell'ambito delle Scuole di Specialità equipollenti alla disciplina delle Cure Palliative (in mancanza del settore scientifico disciplinare) in aggiunta alla nota carenza di medici specializzati in tali Scuole equipollenti, rendono molto difficoltoso, se non impossibile il reclutamento di un numero anche minimo di specialisti dotati delle caratteristiche necessarie ad essere inquadrati nelle strutture afferenti al Sistema Sanitario Nazionale;
    le strutture di cure palliative non sono in grado di garantire il LEA cure palliative previsto dal decreto del Presidente della Repubblica del 12 gennaio 2017 in ambito ospedaliero, domiciliare e residenziale-hospice. Inoltre, la specialità equipollente di Anestesia e Rianimazione, storicamente riferimento principale per il reclutamento dei Medici palliativisti, vede professionisti potenzialmente reclutabili, già impegnati nell'ambito dei servizi ospedalieri di Anestesia e Rianimazione, che come noto faticano ad avere un organico adeguato;
    eppure l'esistenza di specifici percorsi formativi universitari in materia di cure palliative, rappresenterebbe la condizione necessaria affinché il fabbisogno nazionale di Medici esperti in cure palliative e il relativo ricambio generazionale siano adeguatamente garantiti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nell'ambito delle competenze attribuite al Ministero dell'università e della ricerca, di adottare iniziative, anche legislative, volte al riconoscimento dei percorsi formativi universitari in materia di cure palliative ed all'istituzione della Scuola di Specializzazione di «Medicina palliativa e cure di fine vita», in attuazione di quanto già disposto dalla legge n. 38 del 15 marzo del 2010.
9/2407/13Trizzino.