ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02394/073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 313 del 27/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: CAVANDOLI LAURA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 27/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
TATEO ANNA RITA LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020
CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 27/02/2020


Stato iter:
27/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/02/2020
Resoconto CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/02/2020
Resoconto CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER
 
PARERE GOVERNO 27/02/2020
FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/02/2020

NON ACCOLTO IL 27/02/2020

PARERE GOVERNO IL 27/02/2020

RESPINTO IL 27/02/2020

CONCLUSO IL 27/02/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02394/073
presentato da
CAVANDOLI Laura
testo di
Giovedì 27 febbraio 2020, seduta n. 313

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge n. 161 del 2019, così come modificato dal Senato, interviene in materia di intercettazioni per prorogare al 1o maggio 2020 il termine a partire dal quale la riforma della disciplina delle intercettazioni – introdotta dal decreto legislativo n. 216 del troverà applicazione. È specificato, al riguardo, che la riforma si applicherà solo ai procedimenti penali iscritti dal 1o maggio 2020: per tutti i procedimenti in corso, dunque, continuerà ad applicarsi la disciplina attuale; apportare alcune modifiche alla stessa disciplina delle intercettazioni di cui al decreto legislativo n. 216; anche tali modifiche troveranno applicazione per i procedimenti penali iscritti dal 1o maggio 2020;
    la cultura della digitalizzazione, base necessaria di un ordinamento avanzato, costituisce il presupposto fondamentale delle politiche di velocizzazione dei processi civili e penali come del miglioramento della qualità dei servizi amministrativi garantiti ai cittadini. Sono queste le linee direttrici degli obiettivi di implementazione delle risorse e dei servizi dedicati all'attività amministrativa e giurisdizionale attraverso il sempre maggiore utilizzo delle piattaforme digitali e l'integrazione tra sistemi operativi esistenti, in modo da favorire lo scambio di informazioni tra uffici e istituzioni garantendo al contempo standard di sicurezza adeguati per la protezione dei dati;
    a tal fine appare improbabile che per l'applicazione del presente decreto si preveda l'invarianza di bilancio, penalizzando un comparto le cui risorse sono impegnate nelle attività di ordinario funzionamento;
    importanti risorse potrebbero essere recuperate qualora, a seguito del monitoraggio sui risparmi di spesa derivanti dal minor numero dei nuclei familiari richiedenti e dei nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza di cui all'articolo 10 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, entro il 30 giugno di ciascun anno, non si rilevi un ammontare di risorse pari alle previsioni, sarebbe indispensabile adottare appositi provvedimenti normativi entro il 31 luglio di ciascun anno, nei limiti delle risorse del suddetto Fondo, che costituiscono il relativo limite di spesa, al fine di provvedere alla rimodulazione della platea dei beneficiari e dell'importo del beneficio economico,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni citate in premessa al fine di provvedere per gli oneri derivanti dall'attuazione del presente provvedimento, individuati in 10 milioni di euro, ad un corrispondente utilizzo delle risorse destinate all'attuazione della misura nota come «reddito di cittadinanza» di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, rimaste inutilizzate a seguito di monitoraggio e che sono versate all'entrata del bilancio dello Stato.
9/2394/73Cavandoli, Paolini, Bisa, Tateo, Turri, Morrone, Potenti, Marchetti, Di Muro, Cantalamessa.