Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: GIGLIO VIGNA ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019 PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) ILLUSTRAZIONE 23/12/2019 Resoconto GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019
DISCUSSIONE IL 23/12/2019
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
l'articolo 29 del decreto-legge n. 179 del 2012, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita», prevede la detrazione delle somme investite nelle imprese Start up innovative per i soggetti Irpef e la deduzione per i soggetti Ires;
è stato previsto, tramite la manovra di Bilancio dello scorso anno, l'incremento delle aliquote dal 30 al 40 per cento di detrazione e deduzione delle somme investite nelle imprese Start up innovative, infatti, come recita l'articolo 1, comma 218, della legge n. 145 del 2018 «nei casi di acquisizione dell'intero capitale sociale di Start up innovative da parte di soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società, diversi da imprese Start up innovative, le predette aliquote sono incrementate, per l'anno 2019, dal 30 al 50 per cento, a condizione che l'intero capitale sociale sia acquisito e mantenuto per almeno tre anni»;
tuttavia, l'efficacia delle modifiche relative alle disposizioni di cui sopra è condizionata, secondo le procedure previste dall'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, dall'autorizzazione della Commissione europea;
di conseguenza, ad oggi l'incentivo di cui sopra è ancora fermo ai blocchi di partenza, come confermato anche dall'articolo di stampa del 12 ottobre de Il Sole 24 ore, il quale richiama la risposta all'interpello n. 410 dell'Agenzia delle entrate;
dalla risposta dell'Agenzia delle entrate emerge l'impossibilità di intervenire poiché, non essendo allo stato attuale intervenuta l'autorizzazione della Commissione europea alla fruizione del beneficio, «non sussistono le condizioni per poter dare applicazione alle disposizioni e, di conseguenza, esprimere un parere»,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare iniziative, anche di carattere normativo, al fine di trovare soluzioni alternative in merito alle disposizioni di cui in premessa, atteso che i ritardi derivanti dal mancato beneficio fiscale penalizzano la volontà di investitori e i imprenditori, che favorirebbero la crescita del Paese.
9/2305/93. (Testo modificato nel corso della seduta) Giglio Vigna, Bitonci, Cavandoli, Centemero, Covolo, Gerardi, Gusmeroli, Alessandro Pagano, Paternoster, Tarantino, Patassini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):imposta sul reddito