ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02305/077

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 23/12/2019
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 23/12/2019


Stato iter:
23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/12/2019
MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019

ACCOLTO IL 23/12/2019

PARERE GOVERNO IL 23/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019

CONCLUSO IL 23/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/077
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Lunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    la legge di bilancio 2020 prevede l'istituzione di diversi fondi o, in alternativa il rifinanziamento di fondi già esistenti per le più diverse finalità;
    l'articolo 5 della legge n. 206 del 2004 e l'articolo 2 della legge n. 407 del 1998, prevedono benefici economici, fiscali e previdenziali, concessi dal Ministero dell'interno, in favore delle vittime di atti di terrorismo e di stragi e ai loro familiari e loro superstiti;
    l'articolo 1, comma 219, della legge di bilancio per il 2018, ha provveduto ad estendere le disposizioni in favore delle vittime di atti di terrorismo e di stragi anche alle vittime dell'attentato terroristico di Dacca, avvenuto il 1o luglio 2016;
    tali agevolazioni non trovano, invece, applicazione per le vittime italiane di atti di terrorismo compiuti al di fuori del territorio nazionale e ai loro superstiti, e non soltanto a quelle di Dacca, anche in assenza di sentenza passata in giudicato e a prescindere dalla legislazione dello Stato estero in cui si svolge il procedimento. Tale ultimo aspetto rappresenta una misura di equità con riguardo alla tempistica dell'elargizione dei benefici per chi deve essere risarcito, evitando discriminazioni dovute all'emissione della sentenza e quindi agli iter giudiziari che sono, per loro natura, diversi da Stato a Stato, tutelando in tal modo il diritto all'indennizzo nei tempi e nei modi corretti per tutti coloro che hanno vissuto lo stesso terribile dramma;
    l'articolo 2 reca la copertura finanziaria della proposta di legge, quantificata in 800 mila euro per l'anno 2019 e in 200.000 euro a decorrere dall'anno 2020, considerato che l'attentato al museo del Bardo di Tunisi del 18 marzo 2015 ha provocato 4 vittime italiane, gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015 hanno provocato una vittima italiana, gli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016 ne hanno provocata un'altra, l'attentato di Nizza del 14 luglio 2016 ha provocato 6 vittime e la strage di Berlino del 19 dicembre 2016 ne ha provocata una,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di estendere i benefici spettanti alle vittime di atti di terrorismo e di stragi e ai loro superstiti, anche alle vittime italiane di tutti gli atti di terrorismo di matrice islamica compiuti anche al di fuori del territorio nazionale.
9/2305/77. (Testo modificato nel corso della seduta) Grimoldi, Formentini, Zoffili, Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terrorismo

vittima