Legislatura: 18Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/12/2019 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/12/2019
ACCOLTO IL 23/12/2019
PARERE GOVERNO IL 23/12/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019
CONCLUSO IL 23/12/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame all'articolo 1, comma 98, prevede l'istituzione di una Commissione per lo studio e la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi (i cosiddetti SAD), presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
a livello internazionale non esiste una definizione universalmente riconosciuta di sussidi ambientalmente dannosi, rientrano nella categoria infatti diversi tipi di investimenti;
è il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che, periodicamente, si impegna a catalogare i sussidi ambientali, suddividendoli tra dannosi e favorevoli. Nell'ultima edizione di tali Cataloghi, redatta nel luglio del 2019, emerge come l'Italia abbia sostenuto con 19,3 miliardi di euro (in aumento rispetto agli anni precedenti) misure come agevolazioni, finanziamenti o esenzioni con un impatto negativo su risorse naturali, biodiversità e clima, a fronte 15,2 miliardi di euro in sussidi pro ambiente;
alla luce di questi dati risulta doverosa l'istituzione della Commissione ma, altrettanto importante, è la composizione della stessa. In base a quanto stabilito dall'articolo 1, comma 99, del disegno di legge n. 2305, tale Commissione sarà composta da un rappresentante del Ministero dello sviluppo economico, da un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da un rappresentante del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, da tre esperti nominati dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e da tre esperti nominati dal Ministro dell'economia e delle finanze;
oltre ai rappresentanti di diversi ministeri, la Commissione sarebbe dunque arricchita da sei esperti di nomina ministeriale, i quali però non appaiono bilanciatamente ripartiti in base a quelle che sono le necessità. In particolare sarebbe preferibile prevedere la nomina di due esperti (dei sei totali) da parte del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, dal momento che, in ambito agricolo, sono individuati alcuni tra i sussidi diretti più dannosi per l'ambiente, soprattutto quelli erogati a beneficio di attività di allevamento intensivo e, inoltre, una delle categorie in cui è suddiviso il Catalogo è specificamente dedicata all'agricoltura, pertanto figure esperte nel settore sono da ritenersi indispensabili,
impegna il Governo:
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni citate in premessa, al fine di:
a valutare l'opportunità di prevedere tra gli esperti della Commissione per lo studio e la transizione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD), la presenza anche di membri nominati dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;
a valutare l'opportunità di istituire la suddetta Commissione presso la Presidenza del Consiglio, anziché presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, affinché possa essere garantita assoluta neutralità ed equo bilanciamento tra i dicasteri.
9/2305/56. (Testo modificato nel corso della seduta). Caretta, Ciaburro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sostegno economico
nomina del personale
risorse naturali